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Aggressione in piazza Massaua a Torino: arrestato un albanese

Nella notte è stato arrestato un albanese, con obbligo di firma, per un’aggressione a mano armata

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Aggressione in piazza Massaua

TORINO – Attorno all’una di questa notte personale della Squadra Mobile e dell’ufficio Prevenzione Generale è intervenuto nel quartiere San Paolo a seguito della segnalazione di un cittadino albanese di 42 anni che denunciava di aver subìto delle minacce a mano armata da parte di un suo connazionale di 31 anni.

La fuga per sfuggire all’aggressore

La vittima si era rifugiata all’interno dello stabile in cui vive per sfuggire all’aggressione del conoscente, con cui poche ore prima aveva litigato animatamente per futili motivi. L’aggressore lo aveva aspettato nei pressi di casa e si era mostrato a lui all’improvviso, col volto coperto dalla mascherina e armato di pistola. Immediatamente, sono partite le indagini degli uomini della Questura di Torino volte a rintracciare il trentunenne armato, che ha numerosi precedenti di polizia e risulta colpito dalla misura dell’obbligo di firma. La perquisizione a casa dei familiari ha dato esito negativo.

Intercettato

Dagli accertamenti compiuti, il ricercato risultava avere in uso un furgone bianco. Le pattuglie dei falchi della Squadra Mobile sul territorio hanno intercettato il furgone attorno alle 2:50 nei pressi di piazza Massaua, mentre procedeva a velocità molto bassa. Due agenti in borghese della Mobile hanno intimato l’alt all’uomo, qualificandosi come appartenenti alla Polizia di Sato, e intimandogli di spegnere il motore del mezzo. L’uomo, per tutta risposta, ha ingranato repentinamente la marcia in direzione di uno dei due operatori, tentando di investirlo, pertanto il poliziotto ha mirato un colpo allo pneumatico posteriore del mezzo, arrestandone la corsa. Il trentunenne albanese è stato, così, arrestato per resistenza a P.U. e denunciato per minacce gravi aggravate. Sono in corso le ricerche dell’arma utilizzata.

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