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Progetto Batata Buona: la Patata dolce di Caraglio

Hai mai assaggiato la Batata Dolce di Caraglio? Non perdertela: è buona, naturale e fa bene alla salute. Ecco dove trovarla

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I produttori comunicano che è iniziata la raccolta delle prime patate dolci di CARAGLIO (Progetto Batata Buona)

Questi i produttori:

-L’azienda Lerda Diego di Via Bottonasco, 35 a CARAGLIO tel. 347619547
-L’azienda Bio Ceaglio Giuliana di Serra Debora – Via Regina Margherita 119 Bernezzo   tel. 3286442267 – 3284882371
-L’azienda Molineri Aglio di CARAGLIO – Via Rittanolo 52b CARAGLIO tel. 3393763391
-L’azienda Bio Ornella Armando – Via Bernezzo 133 CARAGLIO   tel. 3339375641
-L’azienda Giordanengo Gabriella – fraz. Vallera sottana CARAGLIO tel.3407267432
-L’azienda Marchiò Nadia – fraz. Vallera sottana CARAGLIO tel.3332971996
-L’azienda Speranza di Chesta Matteo – Via Narbona Vignolo tel.3337462667
-L’Azienda Giordano Maurilio – Via Centallo CARAGLIO tel. 3355731260

Cos’è  la Batata?

Appartiene alla famiglia delle convolvolacee (Ipomea Batatas) ed è originaria dell’America del Sud. Fu importata, in Europa, da Cristoforo Colombo assieme alla patata e al topinambur.
Prove di coltivazione, in Piemonte, furono intraprese ad inizio 1900 presso l’orto botanico di Torino e notizie storiche testimoniano la sua coltivazione, sempre agli inizi del 1900,  nel Nizzardo.
La Batata è ottima in cucina per il suo gusto che ha lieve sentore di castagna e, da vari studi, è considerata utilissima alleata della salute perché contiene sostanze antiossidanti  (antiaging), vitamine e Sali minerali. E’ squisita cruda in fresche insalate, buona per ricette salate (come le normali patate) e dolci . Superba al cartoccio, in forno. Ha una elevata capacità produttiva e bassissimo impatto ambientale per le poche attenzioni colturali meccanizzate.
Il CNR (Centro Nazionale di Ricerche) di Padova e l’Università di Vienna hanno accertato la presenza, specialmente nella buccia rossa della batata (per cui sarebbe  meglio consumarla cruda e con la buccia in insalata), del Cajapo, una sostanza in grado di ridurre la glicemia e il colesterolo (risultati pubblicati su Diabetes Care). Inoltre apporta benefici nella cura all’ipertensione.

Le prove di propagazione e di coltivazione sono iniziate nel 2010 nel territorio della  bassa Valle Grana a Caraglio e la seguente divulgazione colturale presso alcune aziende  aderenti al progetto, ha portato, dall’anno 2017  le prime produzioni di qualità e peculiarità uniche ed originali. Sono meno zuccherine e di gusto più delicato per le caratteristiche pedo-ambientali di  questo territorio posto ai piedi delle Alpi.

Perché consumare la batata detta anche patata dolce ?

-Perché fa bene al nostro corpo
-Perché si può assaporare cruda, con tutti i suoi benefici, tagliata “alla Julienne”in adorabili e fresche insalate miste. Oppure in purezza con olio e limone.
-Perché si può cucinare come le altre patate e, in più, creare squisiti dolci e biscotti
-Perché non produce la pericolosa solanina ovvero la sostanza che si crea quando le normali patate inverdiscono.

E perché scegliere  La patata dolce di Caraglio?

Per tutti i motivi suddetti ma in più perché :
-è meno dolce e più amabile grazie alle particolari condizioni  pedo climatiche locali (escursione termica giorno-notte) che esaltano la qualità organolettica
-è coltivata con metodi naturali e rispettose dell’ambiente (alcune aziende produttrici sono anche certificate bio)
-non percorrono migliaia di kilo metri per arrivare alle nostre tavole
-sono sostenibili e fanno bene all’economia locale
-potrete conoscere direttamente i produttori e le loro colture.

pagina Facebook  @batatabuona

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