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Petrolio: alcune informazioni utili per chi desidera investire oggi

Perché è importante il settore del petrolio in termini di investimento e come investire nell’industria petrolifera

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Il petrolio greggio è un liquido che si trova sotto la superficie terrestre. È costituito da una miscela di idrocarburi formata sottoponendo materiale organico vegetale e animale a milioni di anni di intenso calore e pressione. Costituisce la base per molti prodotti petroliferi, tra cui plastica, gas e oli lubrificanti.

Qual è il processo che trasforma il petrolio greggio in benzina?

Il processo di raffinazione trasforma il greggio in prodotti come la benzina.10 Un barile di greggio (42 galloni) produce circa 19-20 galloni di gas, 11-13 galloni di diesel e 3-4 galloni di carburante per aerei. Le raffinerie ricavano anche una varietà di sostanze chimiche e plastiche da un barile di petrolio greggio.

Come si investe nel petrolio greggio?

Perché è importante il settore del petrolio in termini di investimento?

Esistono molti modi per investire nell’industria petrolifera, ma il modo più diretto per investire nel petrolio greggio come merce è con i contratti futures. Puoi anche investire in un ETF che replica l’esposizione ai futures sul Petrolio greggio. Ci sono alcuni aspetti che bisogna conoscere e studiare prima di investire e puntare sul mercato petrolifero attuale. Tra questi vediamo come la produzione dell’Opec in diminuzione possa avere un ruolo rilevante per quanto riguarda il settore petrolifero odierno. Anche l’estrazione e la produzione del gas naturale ha un effetto più o meno diretto sul prezzo e sul mercato petrolifero ed energetico. Questi sono alcuni punti chiave che bisogna conoscere e studiare per investire in questo settore delle cosiddette materie prime.

Produzione OPEC diminuita

Gli aumenti del prezzo del petrolio riflettono anche le limitazioni dell’offerta da parte dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) e dei paesi partner dell’OPEC. Nel 2020, l’OPEC ha tagliato la produzione di petrolio a causa della diminuzione della domanda durante la pandemia. Ha gradualmente aumentato la produzione di petrolio nel 2021 e nel 2022. Le interruzioni della catena di approvvigionamento alla fine del 2021 hanno influenzato anche il commercio globale. Nella riunione dell’ottobre 2022, l’OPEC ha dichiarato che adeguerà la produzione di petrolio al ribasso di 2 milioni di barili al giorno (mb/d) a partire da novembre 2022. Il taglio è di circa il 2% della produzione globale.

La situazione odierna relativa al settore del gas naturale

I paesi asiatici hanno fatto affidamento sul carbone per generare energia, ma le recenti carenze li hanno trasformati in gas naturale. Temperature più elevate in alcune parti dell’Asia e dell’Europa hanno portato a una forte domanda di gas naturale per generare energia.

Di conseguenza, i prezzi del gas naturale sono aumentati vertiginosamente nel 2021 e sono rimasti elevati nel 2022 poiché la Russia ha bloccato le consegne in Europa e dovrebbero continuare a essere elevati fino al 2023.

L’inventario globale dovuto alla riduzione della produzione petrolifera

Poiché la riduzione della produzione di petrolio continua a livello globale, i paesi sono costretti a attingere dalle loro riserve immagazzinate (escluse le riserve strategiche di petrolio). Questo prelievo costante di petrolio sta contribuendo all’aumento dei prezzi, perché le scorte stanno diminuendo.

Conclusioni

Un nuovo rapporto di Enverus Intelligence Research (EIR) avverte di un ritorno ai prezzi di $ 100 per il greggio durante il 2023. Citando la gestione dell’offerta dell’OPEC e l’attuazione delle sanzioni del petrolio russo, EIR prevede che il prezzo del greggio Brent sarà bloccato sopra i $ 100 /bbl nonostante i timori a breve termine di una possibile recessione. Un altro giro di prezzi del petrolio di $ 100 significherà ovviamente un altro periodo di prezzi della benzina più alti alla pompa per i consumatori.

In quello che il New York Times definisce un perno notevole, la Cina ha annunciato un allentamento generale di tali restrizioni, che alcuni ritengono rappresenti una sorta di vittoria per coloro che hanno guidato le massicce proteste contro le restrizioni in tutto il paese nelle ultime settimane. Nonostante l’apparente inversione di rotta, i media statali hanno descritto l’improvvisa svolta come una transizione pianificata derivante da quella che il governo di Xi Jinping rivendica come una “vittoria” sul virus. Tutto questo naturalmente avrà degli effetti visibile sullo scacchiere geopolitico attuale, con conseguenze più o meno dirette anche per il settore petrolifero e per quello a cui andremo ad assistere lungo la prima parte del 2023.

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