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Elezioni Europee e Regionali 2019 a Torino: tutto quello che devi sapere per poter votare e cosa fare se…

Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle Elezioni Europee e Regionali per i residenti a Torino. Dalla richiesta di duplicato tessera elettorale – con il nuovo servizio online – a tutte le altre informazioni utili

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La Città di Torino ha pubblicato una utile ed esauriente guida alle Elezioni Europee e Regionali 2019. In questa guida, che riportiamo integralmente, ci sono tutte le informazioni utili che un elettore può cercare. Compreso cosa fare se si è smarrita la tessera elettorale, indispensabile per poter votare.

Se hai perso la tessera elettorale

Sui preciso invito della Città di Torino a controllare di essere in possesso della tessera elettorale, è bene sapere che questa se si è smarrita o è al completo con tutti gli spazi tutti timbrati, occorre richiedere un duplicato o una nuova tessera – altrimenti non si può votare. Per farlo ci si può rivolgere all’ufficio elettorale di corso Valdocco 20 oppure all’ufficio di anagrafe della Circoscrizione di residenza o ancora richiedere il tutto online compilando l’apposito form presente su TorinoFacile. Il ritiro della tessera è possibile a partire dal 4° giorno lavorativo presso l’ufficio URP o INFORMA selezionato in fase di richiesta, il servizio sarà attivo sino al 19 maggio, e il ritiro della tessera presso l’ufficio URP/INFORMA sino a giovedì 23 maggio.
Si ricorda che per ottenere la nuova tessera, l’elettore deve esibire un documento di identità e la tessera con gli spazi completi, in caso di furto o smarrimento, il cittadino compila e sottoscrive presso gli uffici sopraelencati una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Il rilascio è immediato. Si raccomanda di non attendere gli ultimi giorni prima della votazione per richiedere il duplicato della tessera elettorale, al fine evitare code e attese agli sportelli.
Gli elettori, nuovi iscritti nelle liste elettorali, (trasferimento di residenza, acquisto cittadinanza italiana, compimento 18 anni), ricevono a casa, nel periodo dal trentesimo al quindicesimo giorno antecedente la data delle votazioni, una lettera avviso con le istruzioni per ritirare la tessera elettorale presso il Comando Sezione del Corpo di Polizia Municipale della Circoscrizione di appartenenza.
E’ possibile il ritiro tramite terza persona, purché munita di delega in carta semplice, di proprio documento d’identità e documento d’identità in originale o in fotocopia dell’interessato al rilascio della tessera elettorale.

Voto dell’elettore che risiede in un Paese membro dell’Unione Europea

L’elettore residente in un Paese membro della UE può scegliere di votare per i rappresentanti dello Stato dove risiede oppure, in alternativa, per i rappresentanti italiani. Anche coloro che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, nonché i familiari conviventi, possono votare per i rappresentanti italiani purché abbiano presentato entro il 7 marzo 2019, per il tramite dell’Ufficio consolare di riferimento, apposita domanda diretta al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti. L’elettore residente o temporaneamente presente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro può votare per i rappresentanti italiani presso le sezioni elettorali istituite dalle Ambasciate e dai Consolati.
Chi rientra nelle categorie di cui sopra riceverà a casa il certificato elettorale con l’indicazione della sezione presso la quale votare, della data e dell’orario delle votazioni. Il Ministero dell’Interno italiano, infatti, provvederà a spedire i certificati elettorali entro il 15° giorno precedente la data della votazione. In caso di mancata ricezione, dal 21 maggio si potrà contattare l’Ufficio consolare competente per verificare la propria posizione ed eventualmente richiedere il certificato sostitutivo. Coloro che invece desiderano votare in Italia pur essendo residenti in un Paese membro dell’Unione Europea, devono presentare richiesta, presso l’ufficio elettorale di corso Valdocco 20, entro sabato 25 maggio 2019, giorno antecedente l’elezione.

Si ricorda che è penalmente sanzionato il doppio voto

Chi vota per i candidati al Parlamento Europeo per il Paese di residenza non potrà votare anche per quelli italiani, e viceversa; chi vota per i candidati italiani presso le sezioni elettorali istituite all’estero dagli Uffici diplomatico-consolari non potrà farlo anche presso le sezioni elettorali in Italia, e viceversa.

Apertura straordinaria dell’Ufficio Elettorale

In vista della presentazione delle candidature per l’elezione dei membri al Parlamento Europeo e per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio della Regione Piemonte, l’ufficio elettorale osserverà un orario di apertura straordinaria così articolato:
Sabato 13 aprile dalle ore 8.30 alle ore 15
Domenica 14 aprile dalle ore 8.30 alle ore 13
Lunedì 15 aprile dalle ore 8.15 alle ore 18
Martedì 16 aprile dalle ore 8 alle ore 20
Mercoledì 17 aprile dalle ore 8 alle ore 20
Martedì 23 aprile dalle ore 8.15 alle ore 18
Mercoledì 24 aprile dalle ore 8.15 alle ore 18
Giovedì 25 aprile dalle ore 8.15 alle ore 18
Venerdì 26 aprile dalle ore 8.15 alle ore 20
Sabato 27 aprile dalle ore 8 alle ore 12

Voto per i cittadini degli altri Paesi dell’Unione europea

In occasione delle prossime elezioni del Parlamento europeo, che in Italia si terranno domenica 26 maggio 2019, anche i cittadini degli altri Paesi dell’Unione Europea (Austria – Belgio – Bulgaria – Cipro – Croazia – Danimarca – Estonia – Finlandia – Francia – Germania – Grecia – Irlanda – Lettonia – Lituania – Lussemburgo – Malta – Paesi Bassi – Polonia – Portogallo – Repubblica Ceca – Romania – Slovacchia – Slovenia – Spagna – Svezia – Ungheria), residenti in Italia, che intendono esercitare il diritto di voto per i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, devono presentare domanda di iscrizione al Sindaco del comune di residenza entro il 25 febbraio 2019 con le seguenti modalità:
personalmente all’ufficio elettorale (corso Valdocco 20, piano rialzato, orario dal lunedì al giovedì dalle 8.15 alle 15.00 e il venerdì dalle 8.15 alle 13.50);
spedita per e-mail all’indirizzo albi.listeelettorali@comune.torino.it allegando fotocopia di un documento d’identità;
spedita per pec: elettorale@cert.comune.torino.it, allegando fotocopia di un documento d’identità. L’esito positivo della richiesta comporterà l’iscrizione del richiedente in un’apposita lista elettorale aggiunta, e la consegna al domicilio della tessera elettorale che consentirà all’elettore di votare presso il seggio indicato nella tessera stessa.
Con l’iscrizione nella lista elettorale aggiunta, si potrà esercitare il voto esclusivamente per i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia e non anche per i membri del Parlamento europeo spettanti per il Paese di origine; vi è, infatti, il divieto del doppio voto.

Domanda di iscrizione lista aggiunta elezioni Parlamento europeo

Qui il modello di domanda.

Disponibile anche il modello di domanda plurilingue editabile sul sito del Ministero dell’Interno.

Voto degli elettori temporaneamente residenti in un Paese membro dell’Unione Europea

Gli elettori che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di studio o di lavoro, nonché i familiari conviventi, possono votare, presso le sezioni elettorali istituite dalle Ambasciate e dai Consolati, per i rappresentanti italiani, presentando entro giovedì 7 marzo 2019, per il tramite dell’Ufficio consolare di riferimento, apposita domanda diretta al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti. Per la presentazione della domanda è possibile utilizzare il presente modello. Si consiglia la consultazione del sito istituzionale dell’Ufficio consolare di appartenenza.

Voto domiciliare

Sono ammessi al voto domiciliare:
gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano;
gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile anche con l’ausilio del trasporto pubblico che i comuni organizzano, in occasione di consultazioni, per facilitare agli elettori disabili il raggiungimento del seggio elettorale.
Le disposizioni sul voto domiciliare, si applicano per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia, agli elettori richiedenti che dimorano nell’ambito del territorio nazionale; per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio della Regione Piemonte, agli elettori che dimorano nell’ambito del territorio regionale.
L’elettore interessato deve far pervenire al comune nelle cui liste elettorali è iscritto, tra il quarantesimo e il ventesimo giorno antecedente la data della votazione, un’espressa dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto.
Scarica il modulo. La domanda di ammissione al voto domiciliare deve indicare l’indirizzo dell’abitazione in cui l’elettore dimora ed un recapito telefonico, e deve essere corredata di copia della tessera elettorale, copia del documento di riconoscimento e di idonea certificazione sanitaria rilasciata da un funzionario medico di medicina legale, designato dagli organi dell’A.S.L.
La certificazione medica deve riprodurre l’esatta formulazione normativa, attestante, quindi, la sussistenza in capo all’elettore delle condizioni di infermità di cui all’art. 1, comma 1, della L. 46/2009. Questa certificazione può inoltre attestare l’eventuale necessità del voto assistito.
La domanda può essere presentata: per posta elettronica all’ indirizzo: elettorale@comune.torino.it – per fax al numero: 011.01127030. Per ulteriori informazioni telefonare al numero: 011.01125369 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

Voto assistito

Sono da considerare fisicamente impediti ad esercitare materialmente ed autonomamente il diritto di voto:
i ciechi
gli amputati nelle mani
gli affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità.
Tali elettori possono recarsi in cabina a votare con l’assistenza di un accompagnatore che può essere un familiare o un’altra persona liberamente scelta, purché siano iscritti nelle liste elettorali di un qualsiasi comune della Repubblica.
Per votare con un accompagnatore, deve ricorrere una delle seguenti condizioni:
l’impedimento fisico sia evidente
sulla tessera elettorale il Comune abbia apposto il timbro con la sigla “AVD”
l’elettore sia in possesso del libretto nominativo di pensione di invalidità civile rilasciato dall’INPS recante all’interno la fotografia del titolare, l’indicazione categoria “ciechi civili” ed uno dei seguenti codici 10, 11, 15, 18, 19, 06, 07
l’elettore esibisca un certificato medico, rilasciato da un funzionario medico dell’A.S.L., attestante l’impedimento ad esprimere il voto senza l’aiuto di un altro elettore.
Nessuno può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un portatore di impedimento fisico in occasione della stessa votazione.
Modalità per ottenere l’apposizione sulla tessera del timbro AVD. L’elettore può richiedere l’annotazione del diritto al voto assistito “AVD” recandosi all’Ufficio Elettorale in corso Valdocco 20, presentando la seguente documentazione:
documento di identità
tessera elettorale rilasciata dal Comune
certificato medico attestante l’impossibilità ad esprimere il diritto di voto
Il certificato medico che attesta l’impedimento permanente all’esercizio del voto, deve essere rilasciato gratuitamente da funzionari medici autorizzati dall’A.S.L. e deve attestare che l’infermità fisica impedisce in modo permanente all’elettore l’espressione del voto senza l’aiuto di altra persona. Non sono validi i certificati rilasciati dai medici di famiglia.
Per gli elettori non vedenti è sufficiente esibire, oltre alla tessera elettorale in originale ed a un valido documento d’identità, il libretto nominativo di pensione, rilasciato dall’INPS oppure il verbale della Commissione medica che attesti la cecità assoluta.
In caso di impossibilità, la richiesta di apposizione del timbro “AVD” presso l’Ufficio Elettorale di corso Valdocco 20, potrà essere presentata da persona di fiducia dell’elettore interessato.
Disponibile il file con gli orari di apertura delle A.S.L. (.pdf | 136KB)

Elettori diversamente abili

L’elettore impossibilitato o con grave riduzione alla capacità di deambulazione autonoma, che è iscritto a un seggio non accessibile mediante sedia a ruote, ha la facoltà di votare in un altro seggio del Comune, privo di barriere architettoniche, esibendo all’atto della votazione, oltre ad un documento di riconoscimento personale e alla tessera elettorale, un certificato sanitario attestante l’impedimento rilasciato dall’A.S.L.
È valida, per l’esercizio del voto, anche la documentazione sanitaria rilasciata in precedenza dall’Azienda Sanitaria Locale per altri scopi, che comprovi l’impossibilità o la grave riduzione alla capacità di deambulazione autonoma, o la copia della patente di guida speciale.
Disponibile il file con sedi di seggio (.pdf | 146 KB).
Disponibile il file con gli orari di apertura delle A.S.L. (.pdf | 136KB).

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