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Gite fuoriporta in Piemonte: il Lago di Ceresole Reale in uno scenario incantato

In occasione della riapertura agli spostamenti in Regione, e poi anche fuori, ecco un’occasione per riscoprire bellezze del Piemonte che magari non si conoscono, o le si conoscono poco: il Lago di Ceresole Reale

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Ceresole Reale

In Piemonte ci sono belle da scoprire e, perché no, riscoprire. È il caso del Lago di Ceresole Reale, nella Valle dell’Orco, che riesce a incantare con il suo fascino sempreverde e per i luoghi che lo circondano che valgono una gita fuoriporta degna di questo nome.

Un lago ai piedi delle Alpi Graie

Diciamo subito che il Lago di Ceresole Reale, per chi non lo sapesse, è un lago (in parte) artificiale. Lo è in parte perché un tempo la conca dove si trova oggi conteneva già un lago naturale. Quello di oggi fa parte del complesso di sei dighe che alimentano diverse centrali idroelettriche. Queste sono state realizzate nel bacino idrografico dell’Orco e, più precisamente, con il Lago Agnel, il Lago Ceresole, il Lago Eugio, il Lago Serrù, il Lago Teleccio e il Lago Valsoera.
Il Lago di Ceresole Reale si trova a un’altitudine ci 1.582 metri slm ai piedi delle Alpi Graie.

L’inaugurazione della diga di Ceresole

La diga di Ceresole Reale fu inaugurata il 2 agosto del 1931, dopo sei anni di lavori. Alla cerimonia erano presenti, oltre alle autorità, anche il principe ereditario Umberto di Savoia. La costruzione della diga causò all’epoca la sparizione di decine di case sparse nella conca, che furono sommerse dall’acqua.

Ceresole Reale
Ceresole Reale

Circondato dalla natura alpina

Il Lago di Ceresole Reale è ancora oggi immerso nella natura alpina che contraddistingue le Alpi Graie. Tutto intorno vi sono boschi, perlopiù di Larici e conifere. Ma chi lo va a visitare può prima farsi una rilassante e corroborante passeggiata panoramica sul Giro Lago, un percorso ad anello che affianca le sponde del lago e percorribile a piedi in tutta tranquillità d’estate – mentre d’inverno diviene una pista per lo sci di fondo. Da qui ci si addentra nei boschi che portano alle pendici dei due ghiacciai: il ghiacciaio di Nel e della Levanno che si trova al confine con la Francia.

Si può anche fare sport e pescare

Non tutti sanno che sulle acque del Lago di Ceresole è possibile praticare sport d’acqua con le tavole a vela (o windsurf), i natanti a remi o a pedali e i kayak. Infine, per gli amanti della pesca, nel Lago di Ceresole si trovano Salmerini Fontanilis e Trota Fario, due specie di pesci d’acqua dolce particolarmente apprezzate. Insomma, se il prossimo weekend non sappiamo cosa fare, proviamo a digitare sul nostro navigatore “Lago di Ceresole Reale” e partiamo seguendo le indicazioni.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito dell’Ente del Turismo di Ceresole Reale.

LEGGI ANCHE: Il lago che vale (più di) una gita: in Piemonte c’è il Lago Mergozzo, con le sue acque chiare e pulite

Immagine di copertina credit: pixabay- SplitShire

1 Commento

1 Commento

  1. Fabio Cortevesio

    11 Giugno 2020 at 10:03

    Lago di Ceresole bellissimo, ma quelli in foto sono il lago del Serù e il lago del Nel che sono dopo il lago di Ceresole seguendo la strada per il colle del Nivolet. tutti valgono una gita con la comoda navetta che porta fino al colle.

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