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Gtt Torino svela il piano per la Fase 2 di bus, tram e metro

Il trasporto pubblico a Torino nella Fase 2. Da Gtt il piano di ripresa dei servizi di bus, tram e metropolitana: cosa cambia per i passeggeri

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GTT Torino

Dal 4 maggio 2020 inizia anche a Torino e provincia la Fase 2, dopo il lockdown delle città per l’emergenza Coronavirus. Ma cosa avverrà nel trasporto pubblico per operatori e utenti (passeggeri)? Lo ha svelato Gtt con le linee guida presentate ieri ai sindacati.

I mezzi pubblici e il trasporto nella Fase 2 a Torino

Il trasporto pubblico a Torino e provincia cambia. Lo fa giocoforza, a causa dell’emergenza, anche nella Fase 2 – sorvegliata speciale, per un’eventuale impennata dei contagi. Ma per evitare proprio quest’ultima evenienza, anche Gtt si deve adeguare. E così ha fatto, presentando ai sindacati le linee guida in vigore dal 4 maggio.

Cosa cambia su bus, tram e metro

Per la Fase 2 cambiano diverse cose nell’uso di bus, tram e metropolitana. In particolare, ha illustrato ieri pomeriggio Gtt, i treni della metro ospiteranno al massino 50 o 60 passeggeri, mentre i bus ospiteranno da 20 a 30 passeggeri – in base alle dimensioni del mezzo. Stessa cosa per i tram, in cui si potrà tuttavia arrivare anche a 40 passeggeri per quelli più lunghi. La linea numero 4, che uno dei tram più affollati, sarà tuttavia suddiviso a metà in modo da evitare eccessivi movimenti all’interno e la formazione di assembramenti alle fermate.

Mascherine per tutti

Oltre alle misure di distanziamento e al contenimento del numero di passeggeri, oggi inizierà la distribuzione delle mascherine chirurgiche ai dipendenti Gtt. Tuttavia, ricordiamo che gli esperti del Politecnico di Torino hanno consigliato ai dirigenti delle aziende di trasporto pubblico piemontese di far indossare le mascherine anche ai passeggeri.

Niente responsabilità per i conducenti

In una nota dei sindacati, si sottolinea che «Nell’incontro sul protocollo della sicurezza in Gtt abbiamo ribadito le nostre priorità. Il conducente non deve avere responsabilità sui flussi e carichi dei passeggeri e si deve continuare a tenere la porta anteriore chiusa». Rimane dunque un dovere dell’azienda gestire il contingentamento. Secondo quanto comunicato da GTT il massimo carico sulle vetture è stato deciso nel numero di 20 passeggeri sui bus 12 metri e 30 passeggeri sui bus 18 metri. Sulle vetture tranviarie serie 2800 saranno 30 le persone ammesse, mentre saranno 40 sulle vetture tranviarie serie 6000. Ma gestire questi flussi non sarò cosa facile, hanno sottolineato i sindacati, che precisano come abbiano «evidenziato che si debba continuare con la sospensione della vendita dei titoli di viaggio e di sosta da parte degli agenti sul territorio e che gli stessi debbano essere impiegati anche per operazioni di regolamentazione dei flussi, per esempio nelle fermate della metro».

E sulla metropolitana

Anche se mancano ancora linee guida ufficiali, sui treni della metro potranno salire al massimo 50-60 passeggeri. Oltre a ciò, le stazioni saranno vigilate per contingentare gli accessi (e le uscite) in modo da evitare assembramenti sia ai tornelli che sulle pensiline.

1 Commento

1 Commento

  1. ioana Moscu

    3 Maggio 2020 at 11:16

    Vorrei che il comune di Torino mi restituisse i soldi dell’Assicurazione e del bollo e l’affitto dell’autorimessa della mia Macchina

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