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Curiosità

Tutti a scuola, un’ultima volta, a disegnare insieme

E’ quello che è successo con gli ex studenti del Liceo II Artistico di Torino. E voi cosa ricordate delle vostre superiori?

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Recentemente mi è stata posta una domanda particolare: mi è stato chiesto se ricordo più difficile la maturità o la discussione della tesi di laurea.
Non ho avuto dubbi nel rispondere: la maturità.
La mia valutazione è stata data d’impulso, perché la maturità è il capitolo conclusivo di tutto un percorso che ti ha davvero plasmato come persona. E’ effettivamente l’epilogo del tuo passaggio da bambino, a ragazzo che deve prendere coscienza del mondo e del suo posto.
Al di là, quindi, della difficoltà intrinseca dell’esame specifico, il periodo della maturità, trovo che accompagni ognuno di noi per ben oltre la vera parentesi dell’esame.

Storie di scuole perdute

E’ con questa consapevolezza che leggo oggi degli ex allievi, dell’ormai caduto in disgrazia Liceo Artistico II, poi Cottini. Operativo dal 1967 al 1991, il Liceo situato nei pressi di Piazza Omero, era una semplice struttura di cemento di un solo piano, ormai diventata manifestazione di degrado nel quartiere. Eppure fra quell’erba incolta e quelle siringhe abbandonate ai piedi di muri diroccati, si può ancora leggere la testimonianza di una vita che è stata.

Il ritrovo a disegnare ancora una volta insieme

E’ per questo che circa una cinquantina di studenti, ancora artisticamente molto attivi, si sono trovati un’ultima volta, nel cortile della scuola, a creare insieme, prima della demolizione. Racconta un ex studente di un murales, di cui ancora si vede traccia, che aveva creato lui con due suoi compagni, come progetto per la maturità. Il giorno prima dell’esame questi due suoi amici andarono a trovarne un terzo a Pinerolo, ma lui rimase a casa a studiare ancora. Morirono in un incidente, non li vide mai più e quando arrivato a scuola quella mattina per dare l’esame, annunciarono la disgrazia, scappò via perdendo l’esame e l’anno.

Storie di vita vissuta che presto sarà demolita, ma che comunque vogliono tutti celebrare ed hanno a questo proposito partecipato, insieme, alla manifestazione Paratissima, con una di loro che ha fatto da modella per un fotomontaggio in cui una donna, vestita da musa, rinasce dalle ceneri della loro scuola.
Un potente messaggio al contempo nostalgico, ma di fiducia nel futuro.

E voi quali ricordi avete delle vostre scuole superiori?
Esiste ancora la vostra scuola?
Ricordate di qualche piccolo segno speciale che si potrebbe trovare ancora oggi fra bagni e corridoi?

Pezzi di una vita che abbiamo lasciato alle spalle, ma che non ci ha mai abbandonato davvero.

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