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Sedicenni al voto: ne abbiamo davvero bisogno?

E voi siete favorevoli all’inclusione al voto per i ragazzini dai sedici anni? O a votare c’è già abbastanza gente così?

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Quante volte, magari girando a caso fra le varie pagine dei social, vi siete stupiti della gente, magari pensando “Dannazione, questo ha anche il mio stesso diritto di voto!”, un po’ scocciati?
Ebbene, ora pensate che vostro figlio, quel sedicenne pieno di brufoli, con lo sguardo perennemente fisso sul telefonino, che cambia la pagina internet quando casualmente gli passate dietro, per nascondere cosa sta consultando.. ebbene, quello, potrebbe avere diritto di voto.

Estendere il diritto al voto anche ai sedicenni?

E’ idea recentemente salita in auge, infatti, quella di estendere il diritto di voto anche ai sedicenni.
La nuova generazione dispone sicuramente di più mezzi informativi delle precedenti, quindi è indubbio che anche un sedicenne sia in grado di farsi un’idea socio-politica, quando interessato. Ma sono davvero pronti per andare a votare? Voi cosa ne pensate?

Ci servono davvero altre teste votanti?

Siete della mia idea: ovvero che il suffragio universale così com’è sia già troppo “universale”, seppur per amore di democrazia, ma comunque non ci servono altre teste votanti dalla dubbia preparazione?
Oppure pensate che avendo, le decisioni di noi tutti, impatto sulle nuove generazioni, numericamente in Italia meno numerose degli anziani, sia loro diritto esprimere il voto e dunque ampliare i loro ranghi per raggiungere un numero significativo?

Sicuramente, infatti, è da tenere presente la percentuale di popolazione giovane, purtroppo più esigua di quella “vecchia”.
Sondaggi sono già stati condotti su quella porzione di giovani che conquisterebbero il diritto di voto ed i dati mostrano una certa omogeneità di preferenza fra i tre partiti già di maggioranza. E’ dunque assente una maggiore prevalenza per uno schieramento rispetto ad un altro, ragione per cui tutte le forze politiche sono piuttosto d’accordo ad estendere anche a loro il diritto di voto.E voi cosa ne pensate?

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1 Commento

1 Commento

  1. Gianluca Ferraris

    4 Ottobre 2019 at 6:57

    In un mondo sempre più social dove purtroppo viene abusato specialmente dai giovani questo termine per farsi sempre più distrarre dalla realtà trovo che estendere ai 16enni il diritto di voto sia un errore fortemente voluto da questa politica sempre più improntata sulla menzogna e sugli slogan. La fascia adolescenziale è da sempre stata quella più fragile ed influenzabile e pertanto perchè non approfittarne da parte di coloro che i media li sanno sfruttare benissimo a loro favore.
    In una generazione in cui la maturità personale arriva sempre più tardi (a 16 anni i nostri nonni lavoravano ed in alcuni casi portavano sulle spalle il peso di intere famiglie con responsabilità annesse) e molte volte non si sa nemmeno scegliere la scuola da intraprendere (ricordiamoci che la maggior parte sceglie la meno faticosa o dove è andato il mio miglior amico) devo dire che la responsabilità del voto è veramente una delle ultime cose a cui dovrebbe preoccupare una sana politica. Preoccupiamoci noi genitori in prima persona di far maturare i nostri figli riportandoli alla dura realtà e facendo si che comincino ad avere una idea di quella che sarà la loro vita e riflettiamo su questa proposta che ci fa capire molto (se non lo abbiamo ancora ben chiaro) di che pasta sono fatti TUTTI quelli che dovrebbero essere i nostri rappresentanti al governo.

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