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«Non si affitta agli stranieri», is the new «Non si affitta ai meridionali»

Le discriminazioni continuano, oggi come ieri

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Non si affitta ai meridionali.
Quanti dei nostri padri o dei nostri nonni ci hanno raccontato i disagi, di venire a lavorare al nord e non riuscire a trovare un tetto perché vuoi per pregiudizi, vuoi per brutte esperienze dei proprietari di casa che comunque possono succedere, non si affittava ai meridionali.
Non tutte le persone sono civili e su questo tutti possiamo concordare.
Ma dipende davvero tutto da dove arrivano?

Il caso di oggi riguarda una giovane campionessa italiana di salto con l’asta, che ha stabilito il nuovo record di 3 metri e 80 fra gli under 16. Si dice rammaricata, perché in allenamento giura di essere riuscita a superare i 4 metri, ma non solo per quello. Questa giovane e talentuosa fanciulla, benché nata a Torino, ha origini nigeriane e sebbene la sua famiglia sia qui in Italia da oltre 25 anni, sta avendo seri problemi a cambiare casa, perché le persone si rifiutano di affittare agli stranieri.

Nella mia esperienza di vita, ho trovato persone meravigliose di tutte le nazionalità, così come anche persone terribili di tutte le nazionalità. Chi affitta sa anche molto bene che non è che essere italiano sia una garanzia: si sentono storie davvero difficili di inquilini che non pagano per mesi e che poi magari prima di riuscire a mandare via ne passano anni e fanno danni giusto prima di abbandonare le abitazioni. E sono italiani.

La scelta di affidare la propria casa a qualcuno è difficile, anche se si tratta di una casa vuota da cui trarre profitti: ma si riduce davvero tutto al non affittare agli stranieri, per essere sicuri?
O vale forse la pena di prendersi un attimo per cercare di comprendere il più possibile il tipo di persona che si propone per affittare casa, andando al di là del colore della pelle?

La Torino dei giorni nostri, più che in qualsiasi altra città d’Italia, è la storia dei meridionali che “salivano” a cercare lavoro. Noi, da eredi di quella gente, con quale ragione imponiamo divieti a priori per gli stranieri?
E’ un tema particolarmente delicato, ma voi come la pensate?
E’ il tipo di persona a importare o comunque per il colore della pelle e la nazionalità, non avete nemmeno voglia di andare oltre?

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