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Le 13 nuove bufale o fake news smentite dal Ministero della Salute. Sesta puntata

Non abbassare la guardia, anche nella Fase 2. Per questo, il Ministero della Salute avverte su nuove fake news o bufale che circolano sul web e nei social sul Coronavirus Covid-19. Ecco le ultime prontamente smentite

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Fake News sul Coronavirus

Anche nella Fase 2, c’è ancora chi si sente autorizzato a mettere in giro notizie false: sono le fake news, o bufale, che circolano senza sosta anche in questo periodo di Fase 2 del Coronavirus Covid-19. Per tutelare la sicurezza e la salute delle persone, il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) hanno stilato una serie di elenchi di fake news da smentire. Questa la sesta puntata. Ma non dimenticate di leggere anche le puntate precedenti (trovate i link a fondo articolo).

Fare riferimento alle fonti ufficiali

Quando si hanno dei dubbi, o qualcuno fa una qualche affermazione, è sempre bene verificarne la correttezza. Per questo, è consigliato fare riferimento a fonti istituzionali ufficiali e certificate.

Le nuove 13 fake news o bufale smentite da Ministero della Salute e ISS

Di seguito l’elenco stilato dal Ministero della Salute, insieme all’Istituto Superiore di Sanità (ISS) delle fake news più frequenti circolanti anche in questo periodo di Fase 2:

1. I bagni in piscina o nelle vasche idromassaggio espongono all’infezione da nuovo coronavirus

Non ci sono prove attualmente che il nuovo coronavirus possa essere diffuso all’uomo attraverso l’uso di piscine o vasche idromassaggio. È comunque sempre consigliabile assicurarsi del  corretto funzionamento ed effettuare un’adeguata manutenzione e disinfezione (ad esempio con cloro e bromo) di piscine e di vasche idromassaggio. Poiché la trasmissione del virus avviene tramite le goccioline respiratorie è sempre consigliabile mantenere la distanza di un metro tra una persona e l’altra.

2. Fumo da tanto, ma ormai è inutile smettere tanto non rischio più degli altri di ammalarmi di Covid-19

Falso: Smettere di fumare è importante perché si guadagna salute subito e si ottengono molti benefici a lungo termine. Studi recenti hanno evidenziato nei fumatori  un aumento di almeno tre volte del rischio di sviluppare polmonite severa da Covid-19 rispetto ai non fumatori. Il fumo facilita le infezioni respiratorie veicolando più volte al giorno nell’apparato respiratorio 7000 e più sostanze tossiche.

3. Voglio donare il sangue ma non posso farlo perché non posso allontanarmi dalle vicinanze della mia abitazione

Falso: La donazione del sangue e degli emocomponenti è considerata inclusa tra le motivazioni di “assoluta urgenza”, e sono quindi consentiti gli spostamenti dei donatori che si recano presso le sedi di raccolta pubbliche e associative.

4. Il coronavirus non colpisce i bambini quindi anche se mio figlio ha un po’ di febbre non mi preoccupo e non chiamo il medico

Falso: Il nuovo coronavirus fino a oggi ha colpito in maniera minore i bambini rispetto al resto della popolazione, ma i bambini non sono immuni all’infezione. Pertanto, in caso di sintomi dubbi (come febbre, rinite, tosse, mal di gola, difficoltà respiratoria) è sempre indicato consultare il pediatra.

5. Bere latte protegge e cura l’infezione da nuovo coronavirus

Non ci sono attualmente evidenze scientifiche che il latte abbia una azione protettiva o curativa nei confronti dell’infezione da nuovo coronavirus.

6. È possibile disinfettare mani o aree della pelle con i raggi UV

Falso: Le lampade a raggi ultravioletti (UV) non devono essere utilizzate per disinfettare le mani o altre aree della pelle. Le radiazioni UV possono causare irritazione alla pelle e danneggiare gli occhi. Lavarsi le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base alcolica (igienizzanti per mani) sono i modi più efficaci per rimuovere il virus.

7. Mangiare peperoncino protegge dal nuovo coronavirus

Non ci sono evidenze scientifiche che mangiare o aggiungere peperoncino ai cibi prevenga o curi Covid-19. Il modo migliore per evitare di infettarsi con il nuovo coronavirus è quello di tenersi alla distanza di almeno 1 metro dagli altri e di lavarsi frequentemente e accuratamente le mani con acqua e sapone oppure con disinfettanti a base alcolica.

8. Le mosche possono diffondere l’infezione da coronavirus

A oggi non ci sono evidenze scientifiche che indichino che le mosche possano diffondere il nuovo coronavirus. Il virus si diffonde principalmente attraverso le goccioline che si generano quando una persona parla, tossisce o starnutisce (droplets). Ci si può infettare anche toccando superfici contaminate e poi toccandosi occhi, naso e bocca prima di lavarsi le mani. Per proteggersi dall’infezione si raccomanda di disinfettare le superfici toccate frequentemente, lavarsi spesso le mani e mantenere la distanza di almeno 1 metro dagli altri.

9. Il nuovo coronavirus si cura con acqua e bicarbonato

Non ci sono evidenze che il bicarbonato disciolto in acqua abbia una azione curativa, né protettiva, nei confronti della malattia da nuovo coronavirus.

10. Gli oli essenziali delle piante aromatiche come basilico, rosmarino, origano proteggono dal nuovo coronavirus

Non ci sono evidenze che le piante aromatiche, né gli olii essenziali da queste derivanti, svolgano un ruolo protettivo nei confronti dell’infezione da nuovo coronavirus.

11. Le zecche possono trasmettere il coronavirus

Falso: Il virus responsabile della COVID-19 è un virus respiratorio e si trasmette da uomo a uomo principalmente attraverso le minuscole goccioline emesse con starnuti o colpi di tosse o portando le mani alla bocca, al naso o agli occhi dopo aver toccato superfici od oggetti contaminati di recente. A oggi non c’è alcuna evidenza scientifica di una trasmissione attraverso artropodi vettori, quali zecche, zanzare o altri insetti che invece possono veicolare altri tipi di virus (detti arbovirus), responsabili di malattie completamente diverse dalla COVID-19, come ad esempio la dengue e la febbre gialla.

12. L’ozono sterilizza l’aria e gli ambienti e non mi fa infettare dal nuovo coronavirus

Falso: Non ci sono evidenze che l’ozono svolga una funzione sterilizzante nei confronti del nuovo coronavirus e che conseguentemente metta al riparo dal contrarre l’infezione.

13. Se pulisco pavimenti e superfici con il vapore li sterilizzo dal nuovo coronavirus e mi proteggo dall’infezione

Falso: Non ci sono evidenze che il vapore svolga un’azione sterilizzante nei confronti del nuovo coronavirus. Le azioni più efficaci per la pulizia della casa e degli ambienti in cui soggiorniamo sono quelle di pulire pavimenti e altre superfici prima con acqua e sapone o altri detergenti per rimuovere lo sporco e poi disinfettarle con una soluzione di cloro attivo allo 0,1%. Per la pulizia dei servizi igienici e delle superfici toccate più frequentemente, tipo maniglie delle porte e delle finestre, cellulari, tastiere dei PC ecc. la percentuale di cloro attivo sale allo 0,5%. Per la decontaminazione delle superfici che potrebbero essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, dopo la pulizia con un detergente neutro, è possibile utilizzare un disinfettante a base di alcol. Sia durante che dopo le operazioni di pulizia delle superfici è necessario arieggiare gli ambienti.

LEGGI ANCHE LE PUNTATE PRECEDENTI:

Puntata 1: Scacco matto alle bufale sul Coronavirus: 10 nuove domande e risposte.

Puntata 2: Coronavirus Covid-19, ecco le nuove dieci bufale prontamente smentite da ISS e Ministero della Salute.

Puntata 3: Otto nuove bufale sul Coronavirus, smentite da ISS e Ministero Salute.

Puntata 4: Le bufale sul Coronavirus smentite: quarta puntata, le nuove 5 fake news.

Puntata 5: Coronavirus e bufale, quinta puntata: Covid-19 e bevande alcoliche.

Raccolta di fake news: Attenti alle bufale: 52 fake news sul Coronavirus Covid-19 smentite.

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