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Dramma nel Torinese questa notte: uccide moglie e figlio di 5 anni

Un uomo di 39 anni ha ucciso questa notte la moglie e il figlio di cinque anni a Carmagnola. L’omicida bloccato dai carabinieri

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Omicidio questa notte a Carmagnola (TO)

TORINO – Dramma nel Torinese questa notte. Intorno alle 3:00, in una abitazione privata di Carmagnola, un italiano di 39 anni al culmine di una lite familiare ha ucciso, verosimilmente con un oggetto contundente, la moglie coetanea e il figlioletto di appena 5 anni, tentando poi il suicidio lanciandosi dal balcone del medesimo appartamento.

L’omicida bloccato dai carabinieri

L’omicida è stato bloccato dai Carabinieri immediatamente giunti sul posto perché allertati dai vicini di casa. L’uomo si trova ora all’ospedale CTO di Torino, non in pericolo di vita, ed è piantonato in stato di fermo dagli stessi militari dell’Arma.

Sulla scena del crimine sono in corso i rilievi tecnici dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Torino.

I Carabinieri sul luogo del delitto a Carmagnola

Ha scritto un biglietto, “vi porto via con me”

Nel manoscritto, secondo quanto si apprende, l’uomo si dice deluso per il rapporto di coppia e dichiara tutto il suo amore per le due vittime. Prima di buttarsi dal balcone di casa, l’uomo ha tentato di tagliarsi le vene dei polsi e poi si è buttato dal balcone, procurandosi la frattura di una vertebra, oltre a sterno e caviglia. Avrebbe anche ingerito un liquido, per il quale sta per essere sottoposto a visita specialistica. La prognosi, al momento, è di 60 giorni.

Si scatena l’odio sui Social

Sui social si è scatenato l’odio. La pagina Facebook dell’uomo si sta riempiendo degli insulti di chi non riesce a farsi una ragione di tale violenza. “Hai ucciso due angeli, assassino”, “come hai potuto?”, “spero che in carcere troverai il tuo”, sono alcuni dei messaggi postati sotto l’immagine del bimbo. “Riposa in pace Cucciolo, avevi una vita davanti a te invece chi doveva proteggerti ti ha ucciso, non ci sono parole”, “che ingiustizia”, si legge ancora.

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