Seguici su

Curiosità

La Ferrero attaccata da chi dovrebbe difendere il Made in Italy

Facciamo chiarezza sulla questione delle nocciole importate. E’ importante capire i limiti della questione e non fermarsi a dichiarazioni da show

Pubblicato

il

E’ bene chiarire un punto importante e noi piemontesi su questo dobbiamo essere inamovibili. La Ferrero è un’azienda italiana. Un’eccellenza italiana, un esempio nel mondo. La Ferrero usa le nocciole italiane.
Il problema è che per soddisfare il fabbisogno mondiale di Nutella, le nocciole piemontesi non bastano.

Poche nocciole, poca Nutella?

Nocciole piemontesi che ben sappiamo, negli ultimi anni per diversi problemi, sono state prodotte in quantitativo minore. E’ davvero questa onta disumana che un’azienda immensa come la Ferrero abbia quindi necessità di importarne altre dalla Turchia? La precedenza dell’azienda è sempre italiana. Ma quando l’Italia non basta? Dovrebbero produrre meno Nutella?

Nutella, tre quarti delle nocciole vengono dalla Turchia

I tre quarti delle nocciole del mondo provengono dalla Turchia, che per diverse ragioni è il maggior produttore. Ferrero si impegna inoltre a non importare nocciole da filiere in cui lei stessa non controlla la tutela, l’istruzione e lo stile di vita dei singoli lavoratori. Un impegno umanitario anche importante, per un Paese in cui le condizioni di vita non sono certamente delle migliori e lo sfruttamento lavorativo è una realtà diffusa.
Alla luce di tutto ciò, merita davvero la Ferrero, di essere osteggiata perché con le sole nocciole italiane non riesce a far fronte alla produzione?

La Nutella non è più la stessa con le nocciole turhe?

Parliamo di un noto politico che dacché metteva il suo faccione davanti ad una fetta di pane e nutella, è riuscito a dire pubblicamente di non mangiarla più perché prodotta con nocciole turche.
Pensate davvero che un discorso del genere abbia senso, di fronte ad un colosso italianissimo come la Ferrero?
Questa sera dovrò fare la spesa e questa sera comprerò la Nutella, perché le aziende italiane vanno sostenute, anche quando sono obbligate a rifarsi all’Estero per qualche prodotto che in Italia non trovano a sufficienza.

[zombify_post]

Leggi anche: ecco perchè quest’anno il vino piemontese sarà eccellente

Tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Trending