Seguici su

Viaggi

Consigli per compilare la domanda ESTA USA

Viaggiare verso gli Stati Uniti sarà presto di nuovo possibile. Ecco le informazioni più utili per compilare la propria domanda per l’autorizzazione ESTA.

Pubblicato

il

Dall’8 novembre si potrà tornare a viaggiare negli Stati Uniti, e molti italiani si stanno già organizzando per partire il prima possibile. Quello che però è bene controllare, oltre alla validità dei documenti e al possesso del certificato relativo al vaccino e a un tampone negativo, è l’autorizzazione ESTA. I requisiti per l’ESTA sono diversi, e per rendere le cose più semplici vi sono qui alcuni dei consigli più validi per compilare la propria domanda ESTA al meglio, evitando brutte sorprese e dimenticanze.

Richiesta ESTA e tempi di elaborazione

L’autorizzazione ESTA è da richiedere con un certo anticipo, pari a un minimo di 72 ore, come richiesto dal Customs and Border Protection (CBP) degli Stati Uniti. Il consiglio, chiaramente, è di richiederlo quanto prima, dal momento che la sua durata sarà poi di 2 anni mentre la validità una volta entrati nel suolo americano sarà di 90 giorni.

Il processo di richiesta dell’ESTA è relativamente più semplice rispetto alla maggior parte dei visti (trattasi, infatti, non di un visto ma di un’autorizzazione). Per l’ESTA non è necessario alcun appuntamento o colloquio presso l’Ambasciata degli Stati Uniti nel Paese di origine del richiedente. L’ESTA può dunque essere compilata ed elaborata in pochi minuti.

Dopo aver completato il modulo ESTA e averlo inviato, insieme al pagamento necessario, la domanda di autorizzazione verrà esaminata. Al termine della revisione, lo stato della domanda verrà aggiornato di conseguenza. Non verrà ricevuta alcuna e-mail o avviso relativo al completamento della revisione della domanda ESTA, indipendentemente dal risultato. Nel caso si riceva un’e-mail che attesta qualcosa di simile, è bene non considerarla poiché senza dubbio fraudolenta, e piuttosto segnalarla immediatamente al CBP.

Lo stato della domanda si potrà controllare direttamente online dal sito specifico.

Prima di avviare la richiesta, ecco cosa sarà necessario avere a portata di mano:

  • Un passaporto biometrico valido
  • Una carta per effettuare il pagamento della quota di iscrizione
  • Un indirizzo e-mail valido a cui indirizzare la corrispondenza

Le informazioni da inserire nell’ESTA

Quando si richiede un’ESTA, le informazioni fornite aiuteranno il dipartimento di Customs and Border Protection (CBP) a controllare che non ci sia nulla di compromesso o di non idoneo. Grazie a controlli su specifici database, infatti, si accerteranno di non avere a che fare con criminali o simili. Questo viene fatto per impedire che individui che potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale entrino negli Stati Uniti.

L’implementazione di questo livello di sicurezza è una massima priorità, le autorità riconoscono inoltre che è importante rendere il processo di raccolta dei dati richiesti il ​​più semplice e diretto possibile. Le informazioni per la richiesta dell’ESTA sono le seguenti.

Informazioni sul richiedente

Le informazioni principali da inserire sono:

  • Città di nascita
  • Paese di nascita
  • Numero di passaporto
  • Paese di cittadinanza
  • Numero di identificazione nazionale
  • Dettagli del passaporto (inclusa la data di emissione e il Paese di emissione).

Si deve procedere a una scansione di buona qualità del passaporto, e oltre che di buona qualità deve essere abbastanza chiara, diversamente il dispositivo di lettura non riuscirà a elaborarla. Sarà inoltre necessario specificare se è stato rilasciato un passaporto o una carta d’identità da un altro Paese. Allo stesso modo si dovrà indicare se si è in possesso della cittadinanza di un altro Paese, o se ciò è mai accaduto in precedenza.

Cos’è il modulo I-94?

Il modulo I-94, noto anche come Arrival-Departure Record Card, è un modulo utilizzato dalla CBP per tenere traccia dell’arrivo e della partenza da e per gli Stati Uniti o di persone che non sono cittadini statunitensi o residenti permanenti legali. Viene normalmente rilasciato dal personale CBP in aeroporti, porti marittimi e porti di terra nelle fasi di ingresso e di ispezione. Il suo rilascio è di norma elettronico se si tratta di aeroporti e porti marittimi, mentre può essere rilasciato in formato elettronico o cartaceo nei porti di terra.

Se l’ufficiale CBP ritiene, sulla base di prove e documenti, che la persona può essere ammessa negli Stati Uniti, a quel punto rilascia un modulo I-94. Il modulo può essere recuperato in qualsiasi momento utilizzando uno strumento online.

Laddove gli ufficiali ai porti di entrata non siano in grado di decidere se ammettere una persona negli Stati Uniti per qualsiasi motivo valido, può essere emesso un modulo temporaneo valido fino a 30 giorni. In tal caso sarà necessario recarsi in un altro luogo dedicato per essere sottoposti a ulteriori ispezioni, così da completare il processo.

Le persone che viaggiano verso o attraverso gli Stati Uniti nell’ambito del Visa Waiver Program (VWP) sono esentate da tale obbligo. Tali persone non sono però esentate dalla richiesta dell’autorizzazione ESTA prima di recarsi negli Stati Uniti.

Per concludere

Richiedere un’autorizzazione ESTA è veloce e relativamente semplice, ma come per ogni cosa è bene agire per tempo e con meno dubbi possibile. Viaggiare deve essere prima di tutto un piacere, e poterlo fare di nuovo verso gli Stati Uniti sarà presto possibile.

Tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Stock images by:

>

Torino Fan © Copyright 2024 Tutti i diritti riservati. Partita I.V.A. n. 12059750013