Salute
L’ASL TO3 si conferma all’avanguardia nell’intervento tempestivo nell’ictus ischemico acuto
L’ictus può colpire anche i giovani. E solo un’intervento davvero rapido può diminuire il rischio di invalidità. l’ASL TO3 si conferma all’avanguardia in termini di trattamento. Ecco perchè
![](https://www.torinofan.it/wp-content/uploads/2020/01/Ictus-cerebrale-ischemico-o-emorragico-sintomi-e-cause-1000x675.jpg.pagespeed.ce_.emFdhvIDen.jpg)
L’ASL TO3 si conferma all’avanguardia per il trattamento dell’ictus ischemico. I reparti neurologici degli ospedali di Rivoli e Pinerolo hanno seguito 118 pazienti colpiti da ictus e trattati in meno di un ora dall’arrivo al pronto soccorso. La velocità nell’intervenire é importantissimo nei casi di ischemia cerebrale, se trattata con terapia specifica entro 4 ore e mezza dal presentarsi dei primi sintomi il tasso di invalidità o di decesso diminuiscono di molto.
196.000 ictus ogni anno
In Italia si verificano circa 196.000 ictus all’ anno, e può colpire sia persone anziane che giovani. Oggi é considerata la prima causa di invalidità e la seconda causa di morte in Piemonte.
Ictus e trattamento trombolitico
Dopo una diagnosi di certezza all’arrivo al pronto soccorso, viene effettuato il trattamento trombolitico, che consiste nell’iniettare una sostanza che provoca lo scioglimento del trombo e favorisce la ripresa della circolazione del sangue nella zona colpita dall’ischemia.
Trasferimento allo Stroke Unit
In particolare, la neurologia dell’ospedale di Rivoli – diretta da Salvatore Amarù – lo scorso anno ha seguito 81 pazienti. Dopo il trattamento, il paziente viene trasferito alla stroke unit diretta dalla dottoressa Vivalda, dove prosegue la terapia riabilitativa. Invece all’ospedale di Pinerolo i pazienti seguiti sono stati 37 presso il reparto neurologico diretto dal dottor Carmelo Labate. Entrambi gli ospedali di Rivoli e Pinerolo sono centri di alta specializzazione per questo tipo di interventi.
[zombify_post]