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Studi università Torino: pubblicato il nuovo bando per borse di studio e servizi abitativi

Partono in Piemonte le iscrizioni al bando dell’Edisu per le borse di studio dell’anno accademico 2021-22 dell’università. Tutte le info e come fare domanda

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Borse di studio per l'università
Borse di studio per l'università in Piemonte

È stato pubblicato il bando emesso da Edisu, l’ente regionale per il diritto allo studio universitario del Piemonte, per le borse di studio riguardanti l’anno accademico 2021-2022. Le iscrizioni si apriranno martedì 20 luglio. A disposizione ci sono 50 milioni di euro, oltre 26 dei quali stanziati dalla Regione Piemonte, per il sostegno al diritto allo studio e per i servizi abitativi.

Sostenere gli studenti che scelgono le università piemontesi

«Un intervento importante per confermare l’attrattività del nostro sistema universitario e sostenere gli studenti che scelgono di completare il loro percorso di studi in Piemonte», sottolinea l’assessore regionale all’Istruzione Elena Chiorino che puntualizza che «stiamo lavorando per creare le condizioni ideali così da poter garantire attrattività e permanenza degli studenti all’interno dei nostri prestigiosi atenei. Il lavoro sinergico con Edisu e il presidente Alessandro Sciretti si sta sviluppando in un percorso costruttivo e condiviso che non si traduce esclusivamente in una fotografia di criteri, ma in uno strumento di visione e di rilancio per creare competenza e venire incontro alle esigenze del territorio».

Video intervista a Elena Chiorino

Le principali disposizioni

Tra le novità del bando la possibilità per gli studenti internazionali di presentare la domanda fino a febbraio, mentre gli studenti residenti in Italia possono fare domanda solo utilizzando lo SPID. Il bando contiene già gli importi di cui godranno i beneficiari: agli studenti in posizione utile in graduatoria andranno 1.982 euro se in sede e 2.899 euro se pendolari, mentre ai fuori sede spetteranno 5.258 euro. Una parte di questi ultimi usufruiranno anche di un posto letto in una delle residenze dell’ente, il cui valore si aggira intorno ai 2.500 euro e sarà decurtato direttamente dalla borsa, mentre ai restanti idonei ma non beneficiari di posto letto sarà corrisposto un beneficio economico di pari importo quale contributo per una locazione che deve essere però regolarmente registrata.

I requisiti per partecipare

Non cambiano i requisiti di reddito: per concorrere è necessario possedere un reddito familiare (Isee) uguale o inferiore a 23.626 euro e un reddito patrimoniale (Ispe) pari o inferiore a 51.362 euro. Al momento della presentazione della domanda si dovrà essere in possesso di un Isee valido per il diritto allo studio universitario rilasciato da gennaio 2021.

La novità SPID e le altre

Tra le novità, la necessità di essere in possesso dello SPID per accedere allo sportello online e procedere con la domanda di concorso. Gli studenti internazionali che non possono richiedere la residenza in Italia devono essere in possesso del Codice d’Accesso Temporaneo che scadrà il 30 giugno 2022, e alla domanda online dovranno allegare un documento di riconoscimento valido.

Il secondo punto riguarda gli assegnatari di servizio abitavo: chi non trasmette la procedura online di accettazione/dichiarazione d’interesse o la compila indicando il rifiuto al servizio abitativo, come per l’a.a. 2020-21 concorre all’importo di borsa di studio in sede, ma può richiedere di essere inserito in fondo alle graduatorie uniche di scorrimento.

Coloro che rinunciano al posso letto dopo aver effettuato l’assegnazione, anche se in fase di scorrimento graduatoria, concorrono alla borsa di studio per il solo importo da pendolare e non potranno presentare la dichiarazione di domicilio a titolo oneroso (richiesta di contributo per locazioni regolarmente registrate).

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