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Ecco le due nuove Family Room allestite all’ospedale Sant’Anna di Torino

Due nuove Family Room allestite all’ospedale Sant’Anna di Torino dotate di tutto il necessario per accudire il neonato e permettere a mamma e papà di soggiornare giorno e notte insieme al proprio bambino

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Family Room Ospedale Sant'Anna
Due nuove Family Room all'ospedale Sant'Anna di Torino

TORINO – Sono state allestite due “Family-room” all’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino. Le Family room sono ambienti dotati di tutto il necessario per l’accudimento del neonato e di arredi adatti a permettere alla mamma, ed eventualmente anche al partner, di soggiornare giorno e notte insieme al proprio bambino nei giorni immediatamente precedenti la dimissione. Le Family room verranno inaugurate al Sant’Anna venerdì 4 giugno alle ore 11:30, alla presenza del Direttore sanitario dottor Lorenzo Angelone.

Le Family Room

In tali ambienti i genitori si prenderanno cura del neonato in prima persona, verificando in sicurezza le capacità di accudimento acquisite in Terapia Intensiva e in Patologia neonatale, rafforzandole con la tranquillità della disponibilità del personale medico e infermieristico del reparto. Creare i presupposti per un ritorno a casa in sicurezza anche dei neonati più fragili e prematuri riduce il rischio di rientri in ospedale e garantisce il proseguimento della relazione neonato – famiglia che è alla base di tutta la futura qualità di vita di questi bambini.

Un aiuto in più ai neonati prematuri

Le famiglie dei piccoli nati prematuri, alla fine del percorso iniziato in Terapia Intensiva o in Patologia neonatale, potranno vivere in ospedale l’esperienza di cura del proprio bambino in autonomia, in previsione del ritorno a casa. La pandemia COVID è stata un periodo difficile anche per le famiglie dei neonati critici e prematuri ricoverati in Terapia Intensiva e in Patologia neonatale: per evitare i rischi di contagio si è dovuto introdurre parziali restrizioni al libero accesso nelle 24 ore, di mamma e papà insieme, nei reparti.  Durante la degenza si costruisce un percorso di facilitazione e sostegno della famiglia che diventa parte integrante della cura e acquisisce progressivamente le competenze e la sicurezza che serviranno dopo la dimissione.

Un misto di gioia e apprensione

Proprio il periodo che precede la dimissione viene spesso descritto dai genitori come un misto di gioia e apprensione, con incertezza nelle proprie capacità di rispondere in autonomia alle esigenze di accudimento del figlio fino a quel momento svolte con il sostegno del personale infermieristico e medico, nell’ambiente protetto della Neonatologia.

La riapertura completa ai genitori, oggi finalmente possibile con il rispetto di tutte le norme di sicurezza, si associa ora all’ospedale Sant’Anna alla possibilità di una nuova esperienza: le famiglie dei piccoli nati prematuri, alla fine del percorso iniziato in Terapia Intensiva o in Patologia neonatale, potranno dunque vivere in ospedale l’esperienza di cura del proprio bambino in autonomia, in previsione del ritorno a casa.

Il progetto

Il progetto nasce presso la Neonatologia universitaria (diretta dal professor Enrico Bertino), dove sono state allestite le Family room, in continuità assistenziale con la Terapia Intensiva neonatale (responsabile dottoressa Alessandra Coscia) e con la terapia minima (responsabile dottoressa Cristina Perathoner), con il supporto dell’Associazione “Piccoli Passi ONLUS” e del Provveditorato per le Opere Pubbliche.

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