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Lavoro

Giovani e lavoro a Torino: al via il progetto Intesa Sanpaolo per 5.000 under 30

Intesa Sanpaolo presenta a Torino “Giovani e lavoro” il progetto dedicato a 5.000 giovani sotto i trent’anni con corsi di formazione gratuiti nei tre settori professionali dove c’è maggiore richiesta di personale e favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro

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Giovani e Lavoro Intesa Sanpaolo Torino

Viene presentata oggi l’iniziativa di Intesa Sanpaolo a Torino “Giovani e Lavoro”. Il progetto è nato con l’obiettivo di favorire l’accesso di giovani tra i 18 e i 29 anni al mondo del lavoro, e colmare il disallineamento di competenze tra domanda e offerta di lavoro.

Destinato a 5.000 giovani

Il programma Giovani e Lavoro è finalizzato a formare circa 5.000 giovani in Italia entro il 2021. Sono indirizzati ai settori professionali per cui c’è maggiore richiesta di personale, che in genere le aziende non riescono a trovare per assumere. I tre settori con maggiore richiesta individuati sono quello informatico, della ristorazione/alberghiero e delle  vendite. Il progetto sarà illustrato durante la presentazione da Teresio Testa, direttore regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo e da Oscar Pasquali, country manager Generation Italy, con la partecipazione di alcuni rappresentanti delle aziende coinvolte nel progetto, fra cui Alessandro Ferrario, socio e direttore finanziario di Baladin, Paola Iozzelli, HR manager di Eataly, Dario Odifreddi, presidente della Piazza dei Mestieri e Massimiliano Russo, responsabile HR di Pic-Informatica.

Formazione gratuita

«Ai giovani, il programma offre formazione gratuita finalizzata allo sviluppo di competenze tecniche, attitudinali e comportamentali (soft skills) – si legge in una nota di Intesa Sanpaolo – Alle aziende, Giovani e Lavoro garantisce un bacino di persone formate secondo le loro esigenze. A oggi, su oltre 9.300 giovani candidati al programma, oltre 700 studenti sono stati inseriti in aula, con un tasso di assunzione dell’80% per i primi studenti diplomati. Sono oltre 1.000 le imprese coinvolte tramite gli incontri sul territorio. Tutti i costi del progetto, inclusi quelli della individuazione dei candidati e dell’erogazione dei corsi di formazione, sono interamente coperti da Intesa Sanpaolo, rendendo la fruizione totalmente gratuita sia per i partecipanti che per le aziende interessate alle potenziali assunzioni».

Un contributo offerto su due fronti

«Con questo progetto il Gruppo offre un contributo su due fronti rispetto al problema della disoccupazione giovanile – ha dichiarato Teresio Testa, direttore regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo – dotando i candidati degli strumenti professionali necessari per accedere al mercato del lavoro e, al contempo, garantendo personale formato alle imprese. Un’opportunità disponibile anche per le aziende piemontesi che potranno così avviare percorsi di assunzione dedicati alle nuove generazioni. Iniziative come questa rientrano a pieno nella strategia di supporto del Gruppo ai giovani, per i quali abbiamo avviato diversi progetti. Tra questi Z Lab, rivolto alle scuole secondarie per offrire agli studenti di licei e istituti tecnico-professionali un programma triennale di apprendimento e di sperimentazione in Intesa Sanpaolo. Inoltre, abbiamo erogato oltre 170 milioni di euro per finanziare gli studi universitari di 15.000 studenti e, grazie al prestito senza garanzie per Merito, in pochi mesi 3.240 giovani hanno ricevuto un finanziamento, di questi, il 6% risiedono in Piemonte».

Profili professionali molto richiesti

In Italia ci sono circa 1,3 milioni di giovani disoccupati. Tuttavia, ci sono posizioni aperte nel mercato del lavoro che non vengono coperte, perché mancano le figure professionali. In Italia, ci sono circa 731mila posizioni aperte, i cui profili sono di difficile reperimento da parte delle imprese. «Il 30% dei giovani disoccupati è concentrato in sei province italiane: Napoli, Roma, Bari, Palermo, Milano, Torino (Fonte Istat) – prosegue la nota – Il 17% delle posizioni richieste dalle imprese è difficile da coprire, specie per i ruoli e le professionalità dei settori hospitality/ristorazione, retail/addetti alle vendite e digitale/ICT (Fonte Unioncamere). Il progetto Giovani e Lavoro di Intesa Sanpaolo mette in relazione tre elementi fondamentali: la disoccupazione giovanile, le aree geografiche dove questa è più elevata e la richiesta di personale già formato da parte delle imprese».

Il Progetto Giovani e Lavoro

«Il progetto Giovani e Lavoro è realizzato da Intesa Sanpaolo tramite Intesa Sanpaolo Formazione, la società del Gruppo che progetta, organizza, gestisce e coordina programmi di formazione, addestramento e perfezionamento professionale e si svolge in collaborazione con Generation Italy, l’iniziativa globale non profit creata da McKinsey & Company nel 2015 con l’obiettivo di contribuire a ridurre il fenomeno della disoccupazione giovanile (https://www.generation.org/italy). In tre anni, Generation ha diplomato e accompagnato nel mondo del lavoro oltre 26mila studenti provenienti da 100 città in 11 Paesi nel mondo. In Italia, secondo Paese europeo dopo la Spagna, Generation ha avviato le proprie attività nel 2018 attraverso una fondazione non profit e ha lanciato i primi programmi di formazione in ambito retail e sviluppo software».
Per maggiori informazioni e iscriversi al programma Giovani e Lavoro, fai clic QUI.

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Immagine di copertina rappresentativa. Credit: pixabay – igor link

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