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Rapina alla fermata dell’autobus. Donna aggredita e derubata

Gli chiede se ha «da accendere». Lei gli porge l’accendino. Poco dopo la butta a terra per rapinarla

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Rapina via Pietro Cossa

TORINO – Brutta avventura, ma con un lieto fine, ieri mattina per una cittadina italiana poco più che quarantenne, nel quartiere Parella. Poco prima delle 8 del mattino, la donna si dirige a piedi lungo la via Pietro Cossa in Piazza Massaua dove prenderà la metro per andare al lavoro, quando un uomo fermo a una pensilina degli autobus le chiede se abbia da accendere. La signora risponde di sì ma, nell’accingersi a prendere l’accendino dalla borsa, con una mossa fulminea viene rapinata dal malintenzionato del cellulare che tiene in mano.

Aggredita, cade a terra

A causa dell’aggressione, rovina a terra, mentre il rapinatore si dà alla fuga lungo via Sostegno. Alcuni passanti accorrono alle grida della donna per soccorrerla e segnalano l’accaduto al 112 NUE. Personale della Squadra Volanti intervenuto tempestivamente sul luogo individua e ferma l’aggressore, nonostante un suo tentativo di resistenza, in via Madonna delle Salette.

Irregolare sul territorio nazionale

Si tratta di un ventritreenne di nazionalità gambiana, irregolarmente residente sul territorio nazionale; il cellulare, ancora in mano a lui, è stato recuperato  e debitamente restituito alla proprietaria. Il giovane, che ha precedenti specifici e con a carico un obbligo di dimora nella città di Terni, è stato arrestato per rapina.

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