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Le misure urgenti per la salute dei torinesi

Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato le misure urgenti per la salute dei torinesi a seguito dell’epidemia di Coronavirus Covid-19. La richiesta rivolta al governatore Cirio e all’assessore Icardi

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Misure urgenti per la salute dei torinesi

Una richiesta rivolta al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e all’assessore alla Sanità Luigi Icardi dal Consiglio Comunale di Torino: necessitano misure urgenti per la salute dei torinesi. L’ordine del giorno è stato approvato ieri a Palazzo Civico, e chiede alla sindaca Appendino e alla Giunta di attivarsi in tal senso.

Le misure urgenti per la salute di tutti i torinesi

Nel documento approvato sono riportare le misure urgenti da intraprendere per salvaguardare la salute di cittadini e cittadine di Torino. Di seguito, le richieste.

1. L’attivazione, sul territorio della Asl Città di Torino, delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) previste dall’articolo 8 del Dpcm 9 marzo 2020, puntando allo sviluppo di attività integrate tra i vari attori dell’assistenza, attraverso la telemedicina, sempre garantendo la salute e la sicurezza di pazienti e operatori.

2. Continuare ad assicurare e sviluppare l’assistenza specialistica territoriale, attualmente drasticamente contratta, soprattutto per i soggetti anziani portatori di patologie croniche, anche attraverso il teleconsulto, per limitare la movimentazione di pazienti e operatori.

3. Promuovere un piano di test diagnostici, da eseguirsi prioritariamente sul personale sanitario, finalizzato a guidare i criteri con cui riprendere l’attività lavorativa.

4. Predisporre idonee strutture ospedaliere cittadine dedicate ai pazienti Covid-19, in modo che le altre strutture sanitarie, free Covid, possano tornare a dare risposte sanitarie a tutti gli altri pazienti.

5. Predisporre un Piano urgente di approvvigionamento e distribuzione dei DPI (in particolare mascherine e guanti), prioritariamente rivolto al personale sanitario ed esteso a tutta la popolazione.

6. Prevedere il tracciamento tecnologico, mediante monitoraggio e assistenza, delle persone risultate positive che devono osservare un periodo di quarantena, identificando strutture idonee a ospitarle qualora le proprie condizioni abitative risultino inadatte.

7. Provvedere a una riorganizzazione funzionale del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (Sisp) della Asl Città di Torino per evitare che si possano nuovamente verificare criticità che influiscono sull’efficacia delle misure preventive.

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Immagine di copertina credit: pixabay-Parentingupstream

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