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Hydrogen Valley, il Piemonte vince su tutti

Pnrr: il Piemonte vince il progetto bandiera per l’Hydrogen valley. Tutti i dettagli

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Hydrogen Valley in Piemonte
Hydrogen Valley in Piemonte

La Regione Piemonte è fermamente convinta che potenziare lo sviluppo di energie alternative in particolare attraverso l’idrogeno è una delle sfide del futuro, che vale quasi 4 miliardi di euro di risorse del Pnrr per l’Italia, e il Piemonte, insieme a Puglia, Friuli-Venezia Giulia, Umbria e Basilicata, sarà punto di riferimento nazionale.

A definirlo è il protocollo siglato a Palazzo Chigi, alla presenza del presidente del Consiglio, dai 5 presidenti di Regione con i ministri per gli Affari regionali e per la Transizione ecologica.

Al momento della firma il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha dichiarato che con questi progetti si vogliono realizzare siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse, si contribuisce a stimolare la crescita e ci avvicina agli obiettivi energetici e climatici che il Governo è determinato a mantenere e anzi a perseguire con sempre maggiore convinzione.

Si inizierà in particolare dalla riconversione di aree industriali dismesse da utilizzare per la produzione di idrogeno. Il protocollo punta pertanto a creare un coordinamento per lavorare in sinergia valorizzando le specializzazioni delle cinque Regioni capofila, che potranno essere messe a servizio dell’intero Paese come esempi da seguire. In questo ambito il Piemonte intende valorizzare la propria eccellenza nei settori della mobilità sostenibile pubblica e privata e della ricerca e sviluppo di modelli produttivi innovativi sostenibili.

Un risultato che ha portato il presidente della Regione, Alberto Cirio, a sottolineare che l’accoglimento della candidatura vuol dire investimenti prioritari del Pnrr, recupero di aree industriali dismesse, nuova occupazione a chi perderà il lavoro con la transizione dal motore termico a quello elettrico, rispetto dell’ambiente e un Piemonte che ritorna protagonista nelle politiche industriali dell’Italia. L’obiettivo è portare sul territorio una prima parte di 70 milioni di risorse del Pnrr sulle varie linee di finanziamento che riguardano l’idrogeno, e altri 80 milioni saranno investiti dalla Regione tramite i fondi europei.

L’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Innovazione ha aggiunto che si tratta di un progetto che non solo cambierà l’approvvigionamento e l’utilizzo dei carburanti in Piemonte ma che porterà, oltre ad importanti ricadute occupazionali, indubbi benefici ambientali. Sviluppare la tecnologia dell’idrogeno è fondamentale sia per contribuire a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del sistema energetico, industriale e dei trasporti al 2050, sia per sostenere le filiere industriali e i punti di forza presenti sul nostro territorio.

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Il progetto in sintesi

Ricerca, produzione, consumo, trasporti e approvvigionamento sono le parole chiave, i cinque colori della strategia con cui la Regione intende trasformare il Piemonte nel punto di riferimento italiano ed europeo sull’idrogeno e in particolare idrogeno verde.

Nelle scorse settimane è stata avviata la consultazione pubblica per costruire insieme a enti locali, università, centri di ricerca e oltre 100 aziende la Strategia regionale sull’idrogeno che in autunno verrà presentata a Bruxelles.

Sono 28 i siti industriali dismessi che in Piemonte si sono candidati a diventare centri di produzione di idrogenonell’ambito del censimento avviato nei mesi scorsi dalla Regione: 12 a Torino, 8 a Novara, 4 a Cuneo, 3 nel VCO e 1 a Vercelli.

Altra grande potenzialità l’ecosistema industriale di imprese interessate a riconvertire il proprio consumo energetico in chiave ibrida e maggiormente sostenibile, abbinando alle fonti tradizionali l’uso dell’idrogeno.

C’è poi il fronte dei trasporti, con la possibilità di sperimentare l’idrogeno sul trasporto locale stradale e ferroviario, rinnovando il parco flotte con bus e treni verdi.

Il Piemonte, inoltre, ha una posizione geografica strategica a livello internazionale per il traffico merci su gomma che la rende luogo ideale per il Nord-Ovest in cui installare i punti di ricarica e approvvigionamento di idrogeno per i tir in arrivo dall’Europa.

Un ecosistema completo, tra i pochi con queste caratteristiche in Europa, che può contare anche sull’eccellenza della ricerca dell’Università e del Politecnico di Torino e dell’Università del Piemonte orientale.

Per approfondire https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sviluppo/sistema-ricerca-innovazione/strategia-regionale-sullidrogeno.

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