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I Diritti del Fanciullo: chi li conosce? E chi li rispetta?

La Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo, pochi la conoscono, pochi la rispettano. Ecco quali sono i diritti e perché

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Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo

I popoli hanno sottoscritto la loro fede nei diritti fondamentali dell’uomo quando hanno congiuntamente firmato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani nel 1948, dopo che la Seconda Guerra Mondiale aveva devastato mezzo mondo e violato qualunque diritto. L’intento era quello di favorire il progresso sociale e una maggiore libertà. Tutti possono e devono godere di tali diritti, senza nessuna eccezione.

Chi parla dei bambini?

Si parla di tutti, ma i bambini? Data la loro particolare condizione d’immaturità, per loro devono stabilirsi protezione e cure speciali. In seguito alle conseguenze prodotte dalla Prima guerra mondiale, nel 1924 venne  adottata la Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo, unanimemente riconosciuta.

Nel 1959, sempre dopo la Seconda guerra mondiale, a New York venne redatta la Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo, il cui scopo è, ancora oggi, quello di permettere a ogni bambino di vivere e godere di tutti i diritti e libertà e avere un’infanzia felice. Ogni bambino merita il meglio che la società possa dargli.

I dieci principi della Dichiarazione

In essa sono enunciati dieci principi:
1 – Il bambino deve godere di tutti i diritti enunciati dalla Dichiarazione senza nessuna eccezione.
2 – Deve godere di possibilità e facilitazioni per poter crescere in modo sano e normale, socialmente e spiritualmente.
3 – Ha diritto ad un nome e ad una nazionalità.
4 – Deve beneficiare della sicurezza sociale: alimentazione, alloggio, svaghi, cure mediche.
5 – In presenza di una minoranza fisica deve ricevere cure speciali di cui ha bisogno.
6 – Per lo sviluppo della personalità ha bisogno di amore e di comprensione, di crescere sotto le cure e la responsabilità dei genitori, in un’atmosfera di affetto e di sicurezza materiale e morale. Salvo circostanze eccezionali il bambino in tenera età non deve essere separato dalla madre.
7 – Ha diritto ad un’educazione, almeno elementare, gratuita ed obbligatoria, deve avere la possibilità di dedicarsi a giochi ed attività ricreative.
8 – Deve essere tra i primi a ricevere protezione e soccorso.
9 – Deve essere protetto contro la crudeltà o sfruttamento, non deve essere sottoposto a nessun tipo di tratta.
10 – Deve essere protetto dalla discriminazione razziale, religiosa e ogni altra forma di discriminazione.

M i diritti sono rispettati?

Questi sono i diritti dei bambini. Chiediamoci però se, nella nostra società oggi, con il sistema di allontanamento coatto dalle famiglie, tali diritti siano rispettati!

Il CCDU è stato fondato nel 1979 ed è una Onlus italiana in contatto con il Citizens Commition on Human Rights che è stato fondato dallo psichiatra Prof. Thomas Szasz e dalla Chiesa di Scientology e che ha lo scopo di ripristinare i Diritti Umani e dignità nel campo della salute mentale.

Maria Grazia Scaglione

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