Tacchella Macchine combatte la crisi e rinasce. Merito degli investimenti green

Tacchella Macchine è stata acquisita, insieme a Meccanodora e Morara,  nel 2017 da Grinding Technology una multinazionale del gruppo FFG dell’imprenditore taiwanese Jimmy Chu, terzo costruttore al mondo di macchine utensili. L’azienda piemontese opera nel campo delle Macchine Utensili realizzzando macchine rettrificatrici per i settori automotive, aerospace, ralways ed energia; le sue  50 sedi commerciali sono  presenti in quasi tutto il mondo.

Dalla crisi alla rinascita all’insegna del green

Tacchella macchine, che ha sede a Cassine, in provincia di Alessandria insieme a Meccanodora e Morara,  ha presentato per la prima volta al mondo, due macchine rettificatrici che funzionano con l’uso di olii vegetali. Questo è stato possibile grazie ai continui investimenti nella ricerca e sviluppo di  tecnologie innovative. L’uso di olii biologici recuperabili consente un contenimento energetico, un risparmio di consumi e non prevede l’uso  di materiali inquinanti. L’azienda, che nel 2016 era sul punto di chiudere i battenti, oggi è tornata leader mondiale nel suo settore.

Fatturato in crescita

Grinding Technology, con l’acquisizione,  ha rilanciato tre marchi storici italiani salvando il polo produttivo di Cassine. Nel frattempo, il fatturato è passato da 3 milioni di euro a 15  e una ulteriore crescita è prevista.
Ne 2021 l’azienda compirà 100 anni e, nell’attesa, per festeggiare i successi a oggi  conseguiti sono in calendario,  tre giorni di  festoso Open Day.
Una bella storia.

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