Trenta i feriti tra militari e poliziotti. In un anno 100 sommosse al Cpr di Torino

Nei Cpr (centri di permanenza e rimpatrio) di Torino, Roma, Brindisi e Bari le rivolte sono ormai all’ordine del giorno.  Sono ben un centinaio quelle più di rilievo nelle quali le forze dell’ordine hanno dovuto intervenire, nell’anno appena passato. Ma in tutto il 2019 – calcolando anche le proteste minori – sono state più di 300.

Sommosse ai Cpr

Quello che preoccupa di più é che le sommosse avvengono contemporaneamente in più strutture, quasi come se si fossero messi d’accordo. Lunedì scorso sono stati feriti 5 poliziotti nella struttura della nostra città in via Brunelleschi, ferite lievi per fortuna, ma considerando il grande numero di sommosse, é un miracolo che per ora non ci sia scappato ancora il morto.

Incendi e oggetti contro le forze dell’ordine

Nei cpr incendi, lanci di bottiglie e oggetti vari contro le forze dell’ordine sono ormai all’ordine del giorno. Se non si vuole più assistere a queste scene, l’unica soluzione é identificare ed espellere questi individui pregiudicati, almeno quelli più facinorosi. Perché sia ben chiaro che non tutti sono così. Ma è probabile che sia necessario espellerli prima che qualcuno si possa far male più seriamente. 

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