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T-Red a Torino: il bilancio della prima settimana, quasi 3500 i semafori bruciati

Il bilancio della prima settimana di attività dei semafori T-Red a Torino conferma la brutta abitudine di passare col rosso da parte di molti guidatori. Ora arrivano le multe

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A Torino si tirano le somme della prima settimana di attività dei semafori con telecamera che pizzica chi passa con il rosso: gli ormai famosi T-Red. E proprio i numeri evidenziano come a Torino sia molto diffusa la brutta abitudine di bruciare il rosso. Ecco cosa è accaduto.

T-Red a Torino, semafori bruciati

Il bilancio della prima settimana dei T-Red a Torino è di quasi 3.500 semafori bruciati col rosso. Un numero decisamente elevato, forse troppo elevato, che denuncia come questo pericoloso malcostume sia diffuso tra gli automobilisti. Specie se si tiene presente che le infrazioni registrate dai T-Red sono solo quelle dal 2 all’8 dicembre e per tre incroci: ossia agli incroci di corso Regina Margherita angolo corso Potenza; corso Peschiera angolo corso Trapani e corso Novara angolo corso Vercelli. Proviamo dunque a immaginare cosa sarebbe se ogni incrocio di Torino fosse dotato di semafori con telecamera di questo tipo.

Multe in arrivo

Nonostante le migliaia di infrazioni registrate dai T-Red, le multe non sono ancora arrivate ai trasgressori. Difatti, prima di procedere, le immagini registrate dalle telecamere sono sottoposte al vaglio degli addetti del corpo di Polizia Municipale di Torino. Non tutti i “passaggi col rosso” saranno trasformati in multa: questo dipende dal motivo, sottolineano a Palazzo Civico.

Le infrazioni rilevate dai T-Red semaforo per semaforo

Nello specifico, per questa prima settimana di attività dei T-Red, si sono registrati 175 passaggi con il rosso all’incrocio dei corsi Regina Margherita, Lecce e Potenza; 1.551 all’incrocio tra i corsi Trapani e Peschiera; 1.770 all’incrocio tra i corsi Vigevano, Novara e Vercelli. Il tutto per un totale di 3.496 passaggi con il semaforo rosso.
Ricordiamo che di T-Red ne sono in arrivo altri tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. Il Comune di Torino prevede di attivare altre telecamere intelligenti in quattro nuovi incroci: corso Lecce angolo corso Appio Claudio; via Pianezza angolo corso Potenza; corso Agnelli angolo corso Tazzoli e corso Giambone angolo corso Corsica.

I T-Red non fanno cassa, ma sicurezza

A chi polemizzava circa l’installazione dei T-Red, definiti ennesimo strumento per “fare cassa”, il comandante della Polizia Municipale di Torino, Emiliano Bezzon, precisa che i sistemi non sono stati messi per fare cassa, ma per promuovere una maggiore sicurezza sulle strade. E, d’altronde, i numerosi incidenti che si verificano proprio agli incroci, e il grande numero di infrazioni rilevate la scorsa settimana dimostrano che ci sono persone che ogni giorno mettono in pericolo la vita di chi viaggia per le strade di Torino – passano appunto con il rosso. Parlando tuttavia di “cassa”, se tutte le multe saranno tutte contestata, facendo una media tra i 167 e i 222,67 euro previsti per le infrazioni, in questa prima settimana la Città di Torino potrebbe incassare circa 600mila euro.

1 Commento

1 Commento

  1. Giovanna Felletti

    11 Dicembre 2019 at 3:42

    Giusto

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