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A Torino il primo giorno dei T-Red, i semafori con telecamera: 600 multe

Strage di multe già il primo giorno dell’entrata in funzione dei semafori T-Red a Torino. Ecco dove si sono registrate il maggior numero di infrazioni

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T-Red a Torino

Un disastro, il bilancio del primo giorno di attività dei T-Red, i semafori con telecamera che “fanno le multe”. E pensare che ne abbiamo (e se ne è) parlato molto dell’arrivo di questi nuovi deterrenti per i furbetti del rosso. Nonostante ciò, a quanto pare molti torinesi si sono trovati impreparati all’evento. Ne è testimone il gran numero di multe elevate ieri, lunedì 2 dicembre.

Una pioggia di multe dai T-Red

Dai dati relativi alla giornata di ieri, lunedì 2 dicembre 2019, giorno di entrata in funzione dei T-Red si scopre che molti automobilisti sono piuttosto indisciplinati alla guida. I dati, ancora parziali (per cui i numeri potranno essere decisamente più alti), parlano di una multa elevata ogni due minuti e mezzo – con una media di 26 verbali l’ora. I Semafori dotati videocamere per pizzicare chi passa col rosso, od oltrepassa la linea di arresto prima dell’incrocio, hanno registrato le immagini degli automobilisti che hanno violato le norme, e che ora riceveranno a casa il verbale.

Gli incroci con il più alto numero di infrazioni

Alle ore 16:00 di ieri ad aver registrato il più alto numero di infrazioni sono stati i T-Red piazzati all’incrocio tra i corsi Regina Margherita, Lecce e Potenza: qui fino a quell’ora c’erano già stati 13 passaggi con il semaforo rosso. Tuttavia, la maglia nera degli automobilisti indisciplinati tocca a quelli che si sono trovati a transitare tra i gli incroci tra corso Trapani e corso Peschiera che hanno registrato 165 infrazioni. Ma il record, sempre alle ore 16:00, tocca alle infrazioni rivelate dai T-Red agli incroci tra i corsi Vigevano, Novara e Vercelli: qui si è arrivati a ben 230 – per in totale registrato di 408 potenziali violazioni.

Perché sono violazioni potenziali?

Queste 408 violazioni si definiscono “potenziali” perché prima che diventino multe vere e proprie,  le immagini scattate dai T-Red – una lunga sequenza di fotogrammi – siano analizzate e valutate da un agente della Polizia Municipale. Come sappiamo, infatti, ad aver fatto passare con il rosso (o ad aver superato la linea di arresto) un condente può essere dipeso da “cause di forza maggiore”: per esempio il dover far passare un mezzo di soccorso in emergenza o un altro mezzo delle Forze dell’Ordine con attiva la sirena. A parte queste (o altre) eccezioni, in tutti i casi in cui il guidatore è passato con il rosso si vedrà recapitare la multa.

Se tiene la media delle infrazioni…

Basandosi sulla media registrate nelle prime 16 ore della giornata di ieri, facendo un rapido calcolo, le multe in totale nelle prime 24 ore dovrebbero dunque attestarsi intorno alle 600-650. Le multe per queste infrazioni, lo ricordiamo, variano da un minimo di 163 euro fino a 646 euro. Se poi la violazione delle norme avviene tra le ore 22.00 e le 7.00 del mattino, l’importo minimo della multa sale a 200 euro. Brutta giornata dunque quella di ieri quanto a rispetto del codice della strada, ma per il Comune di Torino è stata (per così dire) una buona giornata di incassi: circa 100mila euro in un solo giorno.

Ne arrivano altri di T-Red

Ricordiamo, inoltre, che entro fine anno saranno attivati altri quattro impianti T-Red. Nel 2020, poi, ne arriveranno altri per giungere a un totale di 14 incroci monitorati.
Per sapere tutto sui T-Red, come funzionano, dove sono, di cosa si deve tenere conto e altro ancora, puoi vedere l’articolo dedicato.

VEDI ANCHE: T-Red a Torino: il bilancio della prima settimana, quasi 3500 i semafori bruciati.

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