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Nelle pizzerie Berberè Torino arriva “24 hour pizza people”: non perdete l’occasione

Torino come non l’avete mai pensata: la città e le sue mille sfaccettature al centro di 24 Hour Pizza People di Berberè l’anima pop della città declinata con gusto e stile

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Berberè Pizza

È già uscito (ieri, per la precisione), il secondo numero di “24 Hour Pizza People”, rivista semestrale sui generis nato da un’idea di Berberè e curato da Martina Liverani, direttrice di Dispensa. Presentato ieri sera, presso la sede Berberè di via Sestriere, questo secondo numero è dedicato proprio a Torino, città dalle mille sfaccettature che forse non tutti conoscono. Il primo numero, invece, era dedicato a Bologna – città “natale” dei fondatori di Berberè, la catena di pizzerie ormai diffuse in molte città d’Italia e a Londra.

Torino città viva

A dispetto dei cliché, che vogliono Torino una città “chiusa” e i torinesi persone poco socievoli, la rivista mostra invece come il capoluogo piemontese sia animato da un diffuso fermento vitale e creativo, pur mantenendo la sua antica e importante tradizione culturale: Torino, la città dove è nato il cinema, la TV, la gastronomia d’eccellenza, l’automobile… Torino, la prima Capitale d’Italia.

24 hour pizza people

Un progetto editoriale artistico

Per dunque rendere onore alla Torino creativa e artistica nasce il bookmagazine 24 Hour Pizza People. Lo fa in doppia lingua (italiano e inglese), strizzando l’occhio a riviste internazionali come Noble Rot e Lucky Peach. La rivista è un vero e proprio progetto editoriale artistico che, attraverso interviste, focus e approfondimenti, getta uno sguardo inedito sulle nostre metropoli. 24 Hour Pizza People è a stampatura limitata: 1.500 copie arricchite da foto e illustrazioni che ne rispecchiano lo stile originale.

Il locale di via Sestriere a Torino

Le pizzerie dall’anima Pop

Il bookmagazine 24 Hour Pizza People è nato da un’idea dei fratelli Aloe di Berberè, l’insegna di pizzerie dall’anima pop che a Torino è presente con due locali: Berberè Binaria in via Sestriere, 34 e Berberè di Piazzetta Madonna degli Angeli, 2. Il magazine rende omaggio nel titolo al film cult 24 Hour Party People di Michael Winterbottom: come la pellicola coglie lo spirito dell’epoca, tra anarchia e creatività, raccontando la rivoluzione dell’etichetta discografica indipendente Factory Records, così il magazine si propone di narrare il grande fermento di questi anni intorno al mondo della pizza, piatto povero simbolo dell’italianità nel mondo, oggi al centro di una rivoluzione anche culturale.

Una pizza di Berberè

Dalla carta alle relazioni sociali

La direzione del bookmagazine è stata affidata a Martina Liverani, creatrice e direttrice responsabile di Dispensa. L’obiettivo di 24 Hour Pizza People è di mettere su carta ciò che le pizzerie fanno come luogo fisico, ovvero tessere intrecci di relazioni urbane, persone, luoghi, immagini e leggende metropolitane. Questo secondo numero realizzato ancora una volta sotto l’art direction dell’agenzia di comunicazione Comunicattive, è frutto di un lavoro collettivo che mette insieme autrici e autori, fotografi, artiste e illustratori torinesi.

Le rubriche di 24 Hour Pizza People

Torino può vantare una lunga tradizione di ambientazioni cinematografiche, tanto che nel 2020 sarà Città del cinema. Questo secondo numero non poteva che aprirsi con un una passeggiata virtuale alla scoperta dei luoghi che hanno segnato cinematograficamente l’immagine della città sabauda, raccontata da Marco Lombardi in La città del cinema in bianco(e/o)nero.

In 8 facce spetta alla blogger Stefania Soma, in arte Petunia Ollister, il compito di raccontare, attraverso 8 interviste a personalità creative della città, il caleidoscopio di esperienze e istanze che caratterizzano Torino.

Tropeziana o tarte tropezienne? Dietro la misteriosa sparizione di un pasticciere torinese coinvolto nella querelle culinaria che vede torinesi e francesi contrapporsi, il divertente racconto I pasticci di Gustavo del giornalista Luca Iaccarino ci permette di scoprire i luoghi chiave della città.

Un capitolo a parte merita la pizza al padellino, cibo unico in Italia che a partire dagli anni Cinquanta ha sviluppato una sua forte identità proprio qui, sotto la Mole, e a cui la giornalista Sarah Scarparone dedica l’articolo Pizza al padellino, con una serie di indirizzi utili di dove poterla gustare.

In Gli antichi Egizi hanno inventato la pizza? Martina Liverani intervista Federica Facchetti, una delle curatrici del Museo Egizio di Torino, attorno al tema del pane visto attraverso le testimonianze e i reperti di uno dei popoli più affascinanti della storia.

Alla Torino musicale è dedicato l’articolo A Cena con Boosta, in cui la giornalista Francesca Angelieri intervista Davide Dileo in arte Boosta, tastierista e fondatore dei Subsonica, band torinese che ha segnato un’epoca all’interno del panorama della musica italiana.

Nel cuore delle Langhe, a un’ora e mezza di macchina da Torino, precisamente a Cossano Belbo, dal 1956 si trova Mulino Marino, azienda tra i precursori del biologico nella produzione di farine. Matteo Aloe, chef e fondatore di Berberè col pallino per la panificazione, non poteva che dedicare a questa famiglia di artigiani, il suo articolo La materia prima.

La città di Torino è conosciuta per le sue grandi piazze, “salotti buoni” in cui i torinesi sono soliti sostare per prendere un caffè ai tavoli dei numerosi bar e locali che qui si trovano. Oggi però accanto a questi si sono sviluppati luoghi di aggregazione alternativi e fluidi. Attraverso le parole e le immagini della food writer Mariachiara Montera in Gli antisalotti scopriamo i nuovi spazi dove vive la città.

A chiudere il magazine la cartina realizzata dall’illustratore e fumettista Adam Tempesta.
L’irsuta Mole Antonelliana in copertina è, invece, opera di Andrea Aureli, illustratore formatosi all’Accademia di belle arti di Bologna, entrato in Berberè nel 2014 come pizzaiolo ora a capo della produzione.

24 Hour Pizza People in breve

Uscita: 7 novembre 2019 (semestrale)
Edizione limitata: 1.500 copie
Costo: 15 euro.
Direttrice editoriale: Martina Liverani.
Autori e autrici: Francesca Angeleri, Luca Iaccarino, Martina Liverani, Marco Lombardi, Mariachiara Montera, Petunia Ollister e Sarah Scaparone.
Sito: 24hpizzapeople.com – Facebook: 24hpizzapeople – Instagram: @24hourpizzapeople #24hpizzapeople.

I fratelli Aloe e Martina Liverani
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