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Come mi salvo dalle multe antismog a Torino

Con l’ISEE sul cruscotto ci si salva dalle multe delle nuove misure antismog a Torino e le limitazioni al traffico. Ecco come diversi automobilisti l’hanno scampata

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Smog Torino

Dal 1° ottobre sono scattate le nuove misure antismog a Torino, con le nuove norme e divieti di circolazione, oltre ai blocchi del traffico. Per chi, infatti, ha ancora un’automobile “fuorilegge” – ovvero inquinante – è sempre più difficile circolare in città. Come fare allora per poter viaggiare comunque, senza incorrere nelle pesanti sanzioni? Qualcuno, grazie alle deroghe, la soluzione l’ha trovata.

Ti sbatto l’ISEE in faccia

Secondo i numeri rilevati a oggi, sono già 14 gli automobilisti proprietari di vetture “fuorilegge” a essere scampati alle multe previste dalle misure antismog 2019/2020. I guidatori a bordo di auto vecchie e inquinanti – per esempio le auto diesel Euro 3 – trovati comunque a circolare, vengono puntualmente fermati dalle pattuglie di Polizia Municipale. Ma, quando viene loro contestato il divieto di circolazione, ecco che compare il “magico foglietto”: la certificazione ISEE che attesta un reddito inferiore ai 14mila euro annui, che permette di circolare in città anche se la macchina fuma come una ciminiera.

Punto 55: posso inquinare

Sono una cinquantina gli agenti di Polizia Municipale incaricati di far rispettare le norme antismog. Ma, di fronte ai “disubbidienti”, hanno un’arma in meno: il punto 55. Quello che, del lungo elenco di deroghe, permette a chi ha un reddito davvero basso di poter circolare anche se possiede un’auto o un mezzo inquinante. Ma gli agenti sono sul chivalà, perché come purtroppo accade c’è sempre chi fa il furbo e viaggia con un certificato ISEE contraffatto – anche se non sempre è semplice intercettarlo.

Le norme e il blocco al traffico

Ricordiamo che, sempre le auto diesel Euro 3, hanno il divieto di circolazione dalle ore 8:00 alle 19:00, dal lunedì al venerdì, fino al 31 marzo 2020. Ma, sono ancora in molti che, o non sanno di questo divieto o fanno finta di non saperlo e sfidano la sorte – oppure viaggiano con il “foglietto magico”. La multa per aver circolato anche se non autorizzato è di 168 euro (che scendono a 117,68 se pagata entro cinque giorni dall’emissione). Dal primo al 9 ottobre, sono stati controllati quasi 3.100 veicoli, e sono state emesse 248 sanzioni – molte più dello scorso anno – segno che in molti ancora non hanno ben chiaro quali sono le nuove norme anti inquinamento della Regione Piemonte.

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