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Volontario del Corpo Antincendi Boschivi appiccava il fuoco, individuato e condannato

I carabinieri forestali individuano un incendiario, era un volontario AIB ora condannato a due anni per incendio boschivo

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Volontario AIB appiccava incendi
Volontario AIB appiccava incendi boschivi in Val di Susa

Era un appartenente al Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte (AIB), ma pare si dedicasse invece ad appiccare il fuoco. Individuato e poi arrestato dai Carabinieri Forestali, ha patteggiato la pena di due anni di reclusione poiché ritenuto responsabile, dal Tribunale di Torino, di aver appiccato due incendi boschivi nel comune di Valgioie all’inizio dell’anno 2020.

Dopo la serie di incendi boschivi in bassa Valle Susa

A seguito di ripetuti eventi di incendi in una particolare area della bassa Valsusa, i Carabinieri Forestali del Gruppo di Torino, diretti dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Gianfranco Colace, hanno attivato indagini di polizia per risalire ai responsabili. La particolarità sulla quale si sono concentrati gli investigatori era che gli incendi, non di grandi dimensioni, si sviluppavano a ridosso di vie di comunicazione e in luoghi facilmente accessibili da parte dei soccorritori che riuscivano quindi a estinguerli in breve tempo e piuttosto agevolmente. La frequenza, la periodicità degli eventi, le modalità di accensione hanno messo i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale di Torino sulla pista giusta individuando, al termine di complesse e delicate indagini, un unico sospettato residente nella zona appartenente alla locale squadra di spegnimento dei Volontari AIB.

Il pedinamento e il controllo

L’attività successiva di controllo, pedinamento e osservazione, attuata anche attraverso l’ausilio di strumentazioni tecniche, ha consentito di ricondurre inequivocabilmente al fatto che fosse stato lo stesso volontario ad appiccare almeno due degli incendi contestati. Lo stesso incendiario aveva partecipato successivamente alle fasi di spegnimento insieme alla squadra AIB di appartenenza e al dispositivo di protezione civile che era stato attivato.

La condanna del volontario AIB

A seguito di condanna su richiesta delle parti al reo sono stati comminati due anni di reclusione dal Giudice delle Indagini Preliminari di Torino, pena sospesa. Ovviamente, a seguito di ciò, il soggetto è stato dimissionato dal Corpo Volontari AIB Piemonte.

Un patrimonio da difendere

Il patrimonio boschivo nazionale è un bene giuridico fortemente tutelato dall’ordinamento, tanto che il reato di incendio boschivo commesso dolosamente prevede la pena base da 4 a 10 anni di reclusione e comporta l’arresto obbligatorio del criminale in caso di flagranza di reato; in caso di incendio boschivo cagionato per colpa (fatto commesso per imprudenza, imperizia, negligenza o mancato rispetto di regole) la pena è da 1 a 5 anni di reclusione.

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