Seguici su

Curiosità

BIC, la storia di un torinese che ha rivoluzionato il concetto di scrittura

Cosa hanno in comune la famosa penna BIC e la nostra splendida città? Un’idea che ha rivoluzionato il mondo della scrittura. Vogliamo raccontarvi la sua storia

Pubblicato

il

Penna BIC

Marcel Bich, nasce nel 1914 a Torino figlio di uno sfortunato barone imprenditore  e, a sedici anni, si trasferisce con la famiglia in Francia dove si laureerà presso la prestigiosa Sorbona. Morirà nel 1994 a Parigi.

Nel 1953 l’incontro con un geniale ungherese

Tutto accade nel 1953 alllorquando Marcel incontra László Biró, un geniale ungherese che aveva inventato il meccanismo della pallina che scorre lasciando una linea di inchiostro. Biró ha l’idea ma non ha i mezzi finanziari per trasformarla in prodotto e Marcel acquista il brevetto, realizza la penna e la introduce sul mercato. Biró morirà povero e dimenticato a Buenos Aires mentre la sua idea , concretizzata da Marcel, diventa uno dei prodotti icona anche grazie a una formidabile operazione di marketing. La penna a sfera Bic conquista il mondo: niente inchiostro, non più macchie e soprattutto il prezzo è molto basso, alla portata di tutti.
La prima nazione a commercializzarla fu la Francia seguita dall’Italia nel 1954, dal Brasile nel 1956 e da Gran Bretagna, Australia e Sudafrica nel 1957.  Negli Stati Uniti compare nel 1958 e, negli anni sessanta, entra nel mercato africano e in quello  medio orientale.

Altre idee e nuovi prodotti

Marcel Bich  non si ferma qui e vuole proporre altri nuovi prodotti.                 Nel 1973 crea l’accendino usa e getta, non più ricaricabile e rivestito da plastica colorata e poi ..ancora un altro  successo: il rasoio, ovviamente usa e getta.

La quotazione in Borsa

Di successo in successo  si arriva alla quotazione in Borsa dell’azienda che avviene nel novembre del 1972.

Come giudicavano la nuova penna gli insegnanti degli anni cinquanta?

Per molto tempo la penna Bic fu osteggiata dagli insegnanti che la ritenevano assolutamente inaccettabile ma fu una vera gioia per gli alunni e per le madri non più costrette a cancellare le macchie d’inchiostro dalle dita e dai grembiuli dei figli.

La targa commemorativa

In corso Re Umberto 60  c’è una targa della Città di Torino che ricorda Marcel Bich . La targa riporta la frase “Semplificò la quotidianità della scrittura”

Nulla di più vero!

Foto di copertina rappresentativa

[zombify_post]

Tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Stock images by:

>

Torino Fan © Copyright 2024 Tutti i diritti riservati. Partita I.V.A. n. 12059750013