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A Torino sono nate le più famose golosità al mondo, come la crema alle nocciole: ecco il suo segreto

La storia e il segreto delle specialità di cacao e nocciole più famose al mondo: la pasta Gianduia e la Nutella

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Il cioccolato e la sua storia non sono appannaggio della Svizzera, come si potrebbe credere, ma hanno le loro radici anche nella nostra città: Torino. Per molti, infatti, la storica capitale d’Italia lo è anche per quanto riguarda una delle più diffuse golosità al mondo. Ecco come sono andate le cose.

Merito di Emanuele Filiberto di Savoia

Se dunque la città di Torino non è più la capitale d’Italia, rimane comunque la capitale italiana del cioccolato. Una storia che ha le sue radici nel lontano 1560, anno in cui Emanuele Filiberto di Savoia offrì per la prima volta ai torinesi una fumante tazza di cioccolata calda. L’evento fu celebrato per ricordare il trasferimento della capitale ducale da Chambery a Torino. Quella data segnò l’inizio di una storia d’amore tra la città di Torino e il cioccolato. Amore che continua ancora oggi e che trova la sua massima espressione nelle centinaia di specialità tipiche della tradizione gastronomica piemontese.

Come è nata la crema più famosa al mondo

Chi non conosce la crema al Gianduia e i Gianduiotti? Ma, quanti sanno come sono nati? La prima cosa da sapere è che questa specialità è nata da uno spirito di adattamento. Infatti, durante il blocco economico ordinato da Napoleone per i prodotti dell’industria britannica e delle sue colonie, il cacao divenne un ingredienti quasi inarrivabile, tanto divenne caro. Per questo motivo, i pasticcieri torinesi dovettero trovare il modo per sopperire a questa mancanza. La scelta cadde sulla – oggi assai famosa e apprezzata – nocciola tonda gentile del Piemonte. Rispetto al cacao, infatti, questo frutto era più facilmente reperibile ed economico. Il blocco, che rimase in vigore fino al 1813, fece dunque da “padre” a quella che divenne una vera propria specialità. Il cioccolato Gianduia, che fu creato nel 1806. A perfezionarlo ci pensò tuttavia il cioccolataio Michele Prochet, che in collaborazione con Caffarel, nel 1852 migliorò l’impasto utilizzando le nocciole tostate e macinate finemente, questo permise di ottenere una pasta migliore e una maggiore resa.

La Nutella è oggi la più famosa

Da allora, tra i tanti modi di usare la pasta Gianduia ne è venuta fuori una che, oggi, è la crema di nocciole spalmabile più famosa al mondo: la Nutella. Prodotta dalla Ferrero, azienda piemontese divenuta nel tempo un vero e proprio colosso internazionale, la Nutella ha i suoi natali proprio dalla Gianduia. L’impasto che contraddistingue questa tradizionale e antica pasta è formato da una parte di cacao finissimo a cui sono state aggiunte le nocciole del Piemonte tostate e del latte. Con questa base, nel tempo, sono state prodotte numerose specialità in altrettante varianti. La ricetta originale oggi è utilizzata meno, poiché i grassi tradizionali, più costosi, sono stati sostituiti da altri quali gli oli vegetali di semi come quello di girasole o di palma. Tuttavia, ci sono ancora alcuni artigiani che sono rimasti fedeli alla tradizione. La crema alle nocciole è oggi prodotta in diverse varianti e ricette, non solo in Piemonte, ma anche in altre parti d’Italia e del mondo. Tuttavia, come l’originale ve ne sono poche. Un consiglio: prima di acquistare una crema spalmabile, un cioccolatino o un tavoletta “al gianduia” è sempre bene leggere l’etichetta e gli ingredienti. In questo modo si ha la possibilità di scegliere un prodotto di maggiore qualità.

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