Ricevevano contributi ma non avevano i requisiti: 7 persone denunciate

TORINO – Truffa aggravata: è questa l’accusa nei confronti dei componenti di un consorzio delle Valli di Lanzo, nel Torinese, che secondo l’accusa non aveva i requisiti per ottenere un contributo regionale di 140 mila euro per la realizzazione di una strada regionale.

Coinvolto un imprenditore edile

E’ quanto hanno rilevato gli accertamenti della guardia di finanza. Coinvolto anche un imprenditore edile. Il fatto è stato segnalato alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Torino; le persone coinvolte, sette in tutto, sono state denunciate: rischiano sino a 7 anni di carcere.

Il consorzio accusato

Ad essere accusato di truffa aggravata sarebbe stato il consorzio di sviluppo agropastorale Frè Pan Gioè, con sede a Balme. Secondo la Guardia di Finanza del comando della Tenenza (Lanzo Torinese), alcune persone appartenenti al Consorzio avrebbero simulato il possesso di alcuni requisiti che gli avrebbero poi permesso di ottenere il contributo regionale. Tale contributo sarebbe dovuto servire per realizzare una strada forestale.

Si rischia il carcere

Se tutte le ipotesi verranno confermate, le persone coinvolte nella vicenda rischieranno sino a 7 anni di carcere. Ricordiamo che tali comportamenti non danneggiano solo gli Enti Pubblici ma anche – e soprattutto – i cittadini. I quali si vedono, successivamente, lievitare i costi dei servizi pubblici.