Idee & Consigli
Come sono cambiate le abitudini dei consumatori

Attualmente ci troviamo in una fase di progresso e sviluppo dovuto soprattutto alla rete, al digitale e alla tecnologia. Basti guardare a ciò che sta facendo l’Intelligenza Artificiale, coinvolgendo perfino le relazioni amorose, per rendersi conto di quanto si stia modificando la conformazione culturale e professionale della società mondiale. E ciò ovviamente interessa anche il nostro bel Paese, con alcune regioni quali il Piemonte e non solo, che più di altre manifestano i segni di questo cambiamento. Le abitudini in questione concernono in particolar modo i consumatori, e quindi gli acquisti o la compravendita di beni e servizi con e-commerce e negozi fisici coinvolti.
Maggiore fiducia nel consumo digitale
Negli ultimi anni, molte abitudini quotidiane si sono spostate online, anche per quanto riguarda l’intrattenimento. Non si parla solo di serie in streaming o acquisti su app, ma anche di forme di svago come il gioco, che oggi è accessibile ovunque e in qualsiasi momento. Le slot online, ad esempio, sono entrate a far parte di questa routine digitale, con piattaforme come https://casino.netbet.it/slots che riflettono proprio questo cambiamento: esperienze veloci, immediate, e ormai integrate nelle giornate di tantissime persone. Prima abbiamo menzionato ad esempio il Piemonte come una delle regioni principe e simbolo del cambiamento in essere col passaggio per ciò che riguarda l’acquisto di beni e servizi dal reale al digitale. Una trasposizione netta e ormai crescente, che spazia dall’abbigliamento, all’alimentare, passando per gli articoli sportivi, l’intrattenimento video ludico e molto altro ancora. Una maggiore fiducia della società nel digitale, con negozi fisici sempre più in difficoltà a causa di queste nuove abitudini di compravendita online. L’e-commerce risulta dunque il progresso, il nuovo che avanza, una frontiera imperdibile e fortemente confortevole per il consumatore nonché utente. In metropoli come Torino, ma anche Milano o Roma si registrano curve ascendenti ed acquisti o vendite record sui vari portali in rete. Un dato statistico che è di certo allarmante per le attività fisiche, sempre più in ginocchio.
E-commerce VS negozi fisici
Si è venuta per tanto a creare una spaccatura abbastanza evidente tra consumo digitale e reale, con l’e-commerce da un lato e i negozi fisici dall’altro. Una dicotomia consumistica generata dall’avvento del virtuale e dallo sviluppo che quest’ultimo ha prodotto negli ultimi due decenni. Dal nuovo Millennio in poi si è invertita la rotta, e le tendenze ed abitudini della società hanno foraggiato e sostenuto uno sviluppo tecnologico che facilita le comunicazioni, ed al contempo anche i consumi. Tutto è a portata di click e non esiste qualcosa che non si possa fare ormai online, con conseguenze anche sulle scelte politiche. Un fatto sconcertante che vanifica la funzionalità e presenza delle attività fisiche, soppiantate è proprio il caso di dirlo in numero sempre maggiore dal corrispettivo virtuale. Via i negozi, ecco i portali e siti o pagine social: questi sono gli strumenti di oggi per acquistare o vendere beni o servizi di qualsivoglia tipo. Una strada ormai tracciata che difficilmente vedrà un ritorno al passato, anzi, semmai conoscerà un’accelerazione aggiuntiva verso il futuro.