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La festa dei Vicini: ecco come è andata

Festa dei Vicini a Torino. Il quartiere è un po’ come un piccolo paese dove ci si conosce, ci si saluta, ci si aiuta e si fa festa insieme.

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Festa dei Vicini a Torino

A Torino, anche quest’anno, domenica 27 Settembre 2020, a Borgo Vittoria gli abitanti del luogo si sono ritrovati alla Festa dei Vicini, organizzata dal Tavolo del Borgo.

Fare rete e non solo

Il Tavolo del Borgo è nato con lo scopo di promuovere attività culturali e aggregative nel territorio di pertinenza e fare rete tra le realtà associative sia culturali che commerciali e i singoli cittadini. 

Tutti vi hanno partecipato

Alla Festa dei Vicini, vi hanno partecipato anche le realtà religiose del quartiere: quella cattolica con il Parroco della Chiesa della Salute, che ha portato il suo saluto a tutti i partecipanti e la Chiesa di Scientology con la sua campagna “La via della Felicità”.

Una lunga tavolata di convivialità

Fin dal mattino è stata allestita in via Vibò una lunga tavolata e alle 12:30 hanno iniziato ad arrivare “i vicini” con grandi teglie di cibi: lasagne al forno col pesto e alla bolognese, mussaka greca, frittelle, torte di verdure, quiches, pizze, salumi, formaggi, dolci fatti in casa, vini, birre, bibite e quant’altro, da fare invidia alla tavola di Pantagruel. Allegria e convivialità sono stati gli ingredienti della Festa, col sapore di una gita “fuori porta” , ma con la porta di casa più o meno dietro le spalle.

Un “paese” in città

Il Quartiere è un po’ come un piccolo paese dove ci si conosce, ci si saluta, ci si aiuta e si fa festa insieme. Un paese sprofondato nella metropoli, dove tutto succede, dove tutti sono esposti ai più diversi avvenimenti sociali. E questa metropoli è Torino, città prima capitale d’Italia, città reale savoiarda, passato traino dell’economia automobilistica, polo d’immigrazione e centro universitario d’avanguardia, ma anche salotto italiano col cioccolato e il bicerin, passeggio elegante sotto i portici e fascino e tradizione barocca e dove, in mezzo a tanti accenti e ora a tanti idiomi, ancora echeggia il bel dialetto piemontese.

Fantastica festa quella dei Vicini, è una festa dell’amicizia, perché il Vicino è l’amico più prezioso, è quello che per primo accorre in tuo soccorso.

Maria Grazia Scaglione

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