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Domani sera l’attesa sfida dei granata contro il Wolverhampton

22mila biglietti venduti per la sida di domani sera. Ne restano solo più 5000 per riempire lo stadio e battere ogni record. La squadra incita i tifosi a partecipare: sarà sicuramente una bellissima partita

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Non c’è una favorita e questo non fa che alimentare il fuoco dell’agonismo, sia per il Torino che per l’avversaria Wolverhampton (una delle prime squadre della Premier League inglese, entrata per diritto nell’Europa League). L’attesa è ormai spasmodica e la partita è attesa per domani sera, 22 agosto, al Grande Torino. Il ritorno sarà naturalmente in Inghilterra il 29 agosto.

Attesa e fiducia si respira tra la tifoseria granata, ma anche rispetto per uno degli avversari più ostici che potesse capitare in questa fase del torneo: un’attenzione ricambiata dai supporter inglesi che avrebbero fatto volentieri a meno di questo incrocio in cui le due squadre si dividono a metà le possibilità del passaggio del turno.

A testimonianza della straordinarietà dell’evento, lo stadio può già contare 22 mila biglietti venduti: un numero straordinario considerando quanti sono ancora in vacanza. Meno di cinquemila i biglietti ancora disponibili ed i granata chiedono ai loro tifosi uno sforzo per fare il tutto esaurito e per accompagnarli fragorosamente in questa importante avventura.

I costi contenuti hanno sicuramente allettato i tifosi: parliamo di 20 euro in curva e 80 per le poltroncine Granata più ambite.
Da battere, in coppa, restano i 25.725 spettatori della sfida all’Athletic Bilbao del 19 febbraio 2015, ma nel mirino se le previsioni saranno rispettate c’è anche il record dello stadio che è stato riscritto in occasione dell’ultimo derby del 15 dicembre scorso, quando i paganti furono 26.588.

L’occasione è allettante: i tifosi della squadra avversaria sono noti per essere fra i più corretti della Premier League e pertanto le autorità non si aspettano grandi tumulti. Si attende dunque davvero un’ottima sfida, con il gioco a far da padrona, senza altri spiacevoli attriti.

E voi, che ne dite di assecondare la richiesta della squadra e andare allo stadio? Sarà sicuramente un’esperienza notevole!

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