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Auto a guida autonoma anche a Torino: cosa avviene adesso?

Si parla sempre più di automobili a guida autonoma. E Torino è entrata nel partenariato per i test con la 5GAA

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Le esigenze di mobilità sono cambiate moltissimo nel giro di pochi anni, con le nuove automobili che fanno ormai il “pieno” di tecnologia. Il connubio tra hi-tech e mobilità è divenuto ormai un sinonimo “di serie” piuttosto che un optional. Da qui l’esigenza di rispondere in modo adeguato alla nuova mobilità – sempre più connessa – con una cooperazione tra l’industria automobilistica e quella delle telecomunicazioni. Il tutto, può avvenire «attraverso l’evoluzione, la sperimentazione e la promozione di soluzioni di comunicazione cellulare, il supporto alla standardizzazione e l’accelerazione della disponibilità commerciale e della penetrazione del mercato globale, sono gli obiettivi dell’Associazione di cui la Città di Torino è entrata ufficialmente a far parte», spiega una nota.

Torino, la prima pubblica amministrazione hi-tech

Nei giorni scorsi, durante l’Annual Meeting della 5GAA tenutosi a Berlino, c’è stata la consacrazione del partenariato della Città di Torino con la firma del MoU. La Città di Torino conferma così avere «un ruolo di leadership sui temi di innovazione non solo a livello nazionale, ma anche su scala internazionale», grazie anche alla collaborazione con Intel che ha supportato il l’Amministrazione comunale.

Torino come laboratorio di guida autonoma

In base a quanto stabilito, la 5GAA procederà a testare, sviluppare e promuovere soluzioni di comunicazione dei veicoli con l’infrastruttura tecnologica proprio nel capoluogo piemontese. Torino diviene così una «città un laboratorio di testing per la guida autonoma e connessa in ambito urbano e per l’innovazione di frontiera». La Città di Torino si preoccuperà dunque di supportare l’organizzazione rafforzando la collaborazione tra industria e settore pubblico, promuovendo il dialogo, anche al fine di valorizzare e rafforzare l’ecosistema. L’obiettivo è quello di favorire uno sviluppo vantaggioso dell’innovazione nelle aree di mobilità e trasporto, attirando così nuove imprese sul territorio.

Torino nelle mappe dell’innovazione

A seguito dell’accordo ci sarà lo spazio per posizionare Torino nelle mappe dell’innovazione dei partner 5GAA, mettendo a disposizione il know-how del territorio e il supporto della politica Torino City Lab per lo sviluppo di innovazione nelle aree di mobilità e telecomunicazioni, con focus sul 5G. «Torino si pone come Partner dell’Innovazione e delle imprese che vogliono sviluppare e testare sul nostro territorio – ha spiegato l’assessora all’Innovazione – Stiamo creando una rete che andrà a supportare il nostro ecosistema e porterà know-how e lavoro per il territorio. Stiamo sviluppando le nostre conoscenze per essere traino di innovazione a livello non solo nazionale, ma anche internazionale».

Un progetto che ha smosso interesse

«Quando la Città di Torino ci ha presentato il progetto Smart Road, abbiamo aderito con interesse – ha commentato Dario Sabella, senior manager, Next Generation & Standards, Intel – Così, li abbiamo invitati ad aderire a 5GAA perché queste attività di sperimentazione in ambiente urbano possono essere un grande vantaggio per mostrare l’implementazione pratica delle tecnologie 5G e MEC per i casi d’uso automobilistico. Sono fiducioso che questa collaborazione produrrà presto risultati che potrebbero ispirare anche altre città e operatori stradali».

L’Associazione 5GAA, cos’è e cosa fa

La 5G Automotive Association (5GAA) è un’associazione globale con oltre 110 aziende associate dell’industria automobilistica e dell’ICT. Insieme, si impegnano a guidare la definizione e l’adozione del futuro ecosistema della mobilità. L’associazione beneficia di una base associativa diversificata, sia in termini di diffusione geografica che di competenze. 5GAA accoglie partner impegnati nell’industria automobilistica, nell’industria delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) o, più in generale, nell’ecosistema e nella catena del valore per i sistemi di trasporto veicolare e stradale, tra cui università, enti di ricerca, associazioni e autorità pubbliche, nonché aziende industriali di ogni dimensione.

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